L’Associazione Amici di Lorenzo ha donato al reparto di Pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila un macchinario che consentirà ai medici di trovare le vene ai bambini attraverso un metodo innovativo a raggi infrarossi, diminuendo considerevolmente il dolore ai piccoli pazienti. La cerimonia è avvenuta alla presenza del Primario del Reparto di Pediatria, il Professor Alberto Verrotti, e del Direttore Generale della Asl 1 Rinaldo Tordera.
Dopo la prima edizione del 2011, quella che si è tenuta la scorsa estate è stata sicuramente una delle edizioni più sentite del Memorial Lorenzo Sebastiani, torneo di rugby dedicato al pilone dell'Aquila Rugby scomparso la notte del 6 aprile 2009, un appuntamento che raccoglie migliaia di persone tra torneo e terzo tempo e che, quest'anno, ha cambiato veste trasformandosi per la prima volta in un torneo dedicato alle under 18 di categoria di tutta Italia. Oltre alla partecipazione dell’Unione Rugby L’Aquila, sono scesi in campo anche i campioni e i vice campioni d’Italia della stagione 2017/2018, Valsugana Rugby Padova e Unione Capitolina Rugby, e le squadre del Frascati Rugby Club e della Primavera Rugby Roma. Tutte le partite si sono giocate sul filo del rasoio e a spuntarla, nella finale contro l’Unione Rugby L’Aquila, sono stati i Capitolini con il punteggio di 12 a 8.
Gli atleti sono scesi in campo onorando e rispettando i principi su cui si fonda il memorial e il rugby in generale: competizione, sportività, lealtà e divertimento. Anche il pubblico, giunto molto numeroso sulle tribune del Tommaso Fattori, ha riconosciuto ai ragazzi un grande plauso per l’impegno profuso durante tutta la giornata.
L’Associazione Amici di Lorenzo è nata dalla volontà di tanti amici del giovane pilone di far rivivere Lorenzo attraverso la sua più grande passione, il rugby; negli anni sono riusciti a costruire qualcosa di solido e duraturo. L'intento è avvicinare appassionati e non allo sport del rugby.
La manifestazione è diventata uno degli appuntamenti sportivi principali di tutta la provincia aquilana oltre che uno dei maggiori di tutto il panorama rugbistico giovanile italiano. Il torneo ambisce, infatti, a diventare un trampolino di lancio per i giovani che vogliano diventare professionisti puntando, altresì, ad essere punto di riferimento per i campioni di oggi e di domani grazie all’inserimento della manifestazione nel calendario federale FIR. Per questo motivo, l’obiettivo è coinvolgere le migliori eccellenze rugbistiche giovanili facendole competere all’interno di una cornice altrettanto prestigiosa: lo stadio Tommaso Fattori.
Dalla prima edizione lo scopo della manifestazione, Torneo e Terzo Tempo a seguire, è anche quello di aiutare il territorio, con opere di beneficenza ma soprattutto solidarietà e sostegno a chi quotidianamente si adopera per alleviare le sofferenze di chi è in difficoltà, o aiutare concretamente chi ha vissuto gli stessi drammi del popolo aquilano. Col torneo del 2016 gli “Amici di Lorenzo” hanno dato il loro contributo per la realizzazione del centro sportivo polivalente di Amatrice inaugurato lo scorso 21 Settembre. Ma nel corso degli anni hanno anche sostenuto la preziosa attività della Onlus ”L’Aquila per la vita” che si occupa di terapie di supporto e palliative in oncologia, hanno supportato la sezione provinciale dell’AISM - associazione italiana sclerosi multipla - partecipando all’acquisto di un veicolo speciale allestito per il trasporto di disabili utilizzato quotidianamente dai volontari per dare assistenza ai malati di sclerosi multipla. Hanno inoltre finanziato la preziosa attività della Casa Famiglia Immacolata Concezione delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore Ferrari in San Gregorio, che danno accoglienza ai minori e ai nuclei madri-figli che vivono situazioni di grave disagio.
Come detto, il ricavato dell’edizione del 2018 è stato completamente devoluto per l’acquisto di un macchinario specialistico ad infrarossi per visualizzare le vene nei neonati da donare al reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Uno strumento che, da un lato, aiuterà i medici ed il personale paramedico nell’individuazione delle vene nei neonati attraverso un sistema di raggi infrarossi all’avanguardia diminuendo i tempi per prelievi e trasfusioni e, dall'altro, allevierà di molto le sofferenze dei piccoli pazienti.