Giovedì, 18 Aprile 2013 00:12

#OccupyMordor il murale di Blu su XM24, raccontato da WuMing

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A Bologna è stato appena inaugurato un enorme, denso e importantissimo murale. Lo ha dipinto il noto street artist "Blu" su un muro del centro sociale XM24 che dovrebbe essere abbattuto dal Comune per realizzare una rotonda.

Una "barricata artistica" - l'ha definita il collettivo di scrittori WuMing. "Blu, che ha affrescato un'intera facciata della Tate Modern di Londra ed è stato inserito dall'Observer tra gli autori delle 10 migliori opere d'arte di strada al mondo, ha opposto allo scempio un paradosso - scrive sempre Wu Ming - regalando all'XM24 e alla città intera un'opera il cui mero valore economico, con ogni probabilità, supera quello dell'intervento urbanistico"

Se a L'aquila si inizia adesso ad avere più occhio e attenzione per la street art, grazie ai grandi e bei murales di Luca Ximenes a Bologna, per assistere all'inaugurazione del murale di Blu, c'erano centinaia di persone. Anche perché a raccontare il disegno c'era WuMing 4. Non poteva che essere così data l'affinità politica col contesto, ma non solo. La storia che il disegno racconta è esplicitamente ispirata al romanzo epico del "signore degli anelli" di John Ronald Reuel Tolkien di cui i WuMing sono tra i più grandi esperti e divulgatori in Italia.

Cos'ha disegnato esattamente Blu sul muro, nel murale che ha ormai preso il nome di #Occupy Mordor? Nel video sopra ne da un lettura assolutamente avvicente e imperdibile WuMing4:

"C'è una battaglia disperata appena fuori le mura di una Bologna-Mordor. Al centro del disegno due figure si contendono l'anello: il sindaco-Sauron e Willie" personaggio unico dell'underground bolognese dal corpo completamente tatuato, candidato provocatoriamente a sindaco nelle scorse elezioni municipali bolognesi del 2011. Mordor, per chi non avesse letto Tolkien o visto il film "signore degli anelli" è la terra oscura abitata dagli orchi e governata da Sauron il potente spirito del male creatore dell'Anello.

Nel disegno "la città di Bologna è una roccaforte con sopra la torre degli asinelli l'occhio di Sauron. Ad assaltarla ci sono tutti coloro che sono fuori: i fuori sede - continua WuMing4 - i migranti, i fuori di testa. Dall'altra parte a difendere la roccaforte, l'esercito di Mordor è composto da ruspe-drago; auto in tripla fila; catapulte che lanciano mortadelle giganti; bande di controllori dell'azienda municipalizzata dei trasporti; creature mitologiche che sembrano dei Troll; Minotauri; cassieri che hanno un registratore di cassa al posto della testa; un banchiere che in una nicchia tridimensionale custodisce denaro e che ha alle sue spalle dei burattini. Il sindaco - spiega WuMing 4 - ha la faccia di Sauron, con addosso l'elmo di Sauron ma insieme al rolex, i gemelli della camicia e la fascia tricolore. Lo vediamo che si sta lanciando oltre le transenne per contendere l'anello a Willie".

Dall'altra parte una massa. In mezzo ci sono delle bandiere: una con semplicemente un cuore, un'altra No Vat ( il movimento contro il predominio clericale) e quella no-tav, la più tolkeniana delle battaglie. Dalla parte dei no tav ci sono gli Ent , uno con un' estintore, in ricordo di Carlo Giuliani; ci sono i ravers con i carrelli della spesa e le casse; il rinoceronte sputa fuoco dei muotoids che ha sfilato alla street parade di bologna del 2001; la carica dei ciclisti della ciclofficina popolare che rappresentano i Rohirrim, i cavalieri di Rohan, la nazione di Arda immaginata da Tolkien; c'è il book bloc con l'efficacia idea, geniale, deila cultura che viene manganellata dalla forza bruta; c'è la bandiera antifascista; il movimento del software libro che lancia un floppy disk molto vintage a mo di stellina ninja. Quelli di campi aperti che portano gli ortaggi da lanciare; Gli attacchinatori selvaggi con la scala, gli spazzoloni e il volto coperto da una sorta di scafandro. E c'è Willie, Willie sindaco contro Sauron sindaco che ha una felpa di xm 24. Che ci farà Wille con l'anello?" si chiede WuMing4 . La morale - conclude il membro del collettivo di scrittori - e che NOI non abbiiamo solo mazze e fionde contro carramati ma abbiamo zappe e vanghe - che pure parte della massa fuori le mura porta con sé nel murale - in senso letterale e in senso allegorico, e non è cosa da poco seminare i frutti perché prima o poi qualcosa nascerà. Quindi buona semenina e buona fortuna a tutti noi".

Ultima modifica il Giovedì, 18 Aprile 2013 11:11

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