Giovedì, 26 Giugno 2014 14:54

Il gruppo reggae aquilano Docteur Baytoo & Inna The Bush lancia il crowdfunding per il suo primo album

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Finanziare un album, un tour, un video attraverso la rete: è il cosiddetto crowdfunding musicale.

La pratica, nata qualche anno fa negli Usa grazie a portali come Indiegogo o KickStarter, si sta diffondendo rapidamente anche in Italia atttraverso siti come MusicRaiser, che ormai opera nel nostro territorio da più di un anno.

Il funzionamento del crowdfunding è semplice: grazie a piattaforme come quelle appena citate, musicisti, promoter e etichette discografiche possono finanziare i loro progetti attraverso una forma di azionariato popolare, coinvolgendo i fan nel processo di creazione e bypassando i tradizionali canali dell’industria musicale e dell'intrattenimento.

Dalla registrazione di un disco alla realizzazione di un videoclip, dalla programmazione di un tour all'avvio di una campagna promozionale: sono tante le idee che possono essere ammesse a questa particolare forma di raccolta fondi.

Le donazioni non sono a fondo perduto. In cambio del loro appoggio, i donatori ricevono dei benefit, ad esempio copie esclusive o autografate di un disco, biglietti gratuiti per i concerti o anche solo citazioni nei credits.

Tra i vari progetti italiani nati di recente tramite il crowdfunding vanno ricordati l’album di Gianni Maroccolo (Ex Litfiba, CCCP e CSI) con Claudio Rocchi, CasaBertallott, il programma via web del conduttore radiofonico Alessio Bertallot, e il nuovo album del pianista jazz (nonché docente al conservatorio dell'Aquila "A. Casella") Paolo Di Sabatino, Trace Elements.

Da oggi e per i prossimi 14 giorni sarà possibile sostenere anche il progetto di un gruppo aquilano, il primo, nella nostra città, ad aver scelto di approcciare questo esperimento.

Loro si chiamano Docteur Baytoo & Inna The Bush e sono un collettivo reggae composto da Baytoo Sy (voce), Elio Tazzi (basso e arrangiamenti), Alex Coletti (tastiere), Valerio Tortoreto (chitarra), Francesco Sette (percussioni), Sting Chavez (sax tenore), Federico Cecchini (tromba), Giorgio Filippetti (trombone) e Edoardo Raparelli (batteria).

Il gruppo nasce due anni fa dall'incontro tra Elio Tazzi (bassista di formazione jazz dalla lunga militanza in formazioni reggae) e l'artista senegalese di lingua wolof Docteur Baytoo con l'idea di suonare un reggae dai marcati accenti Afro e Roots, ispirato a band ed artisti come Burning Spear, Israel Vibrations, Bob Marley e Peter Tosh.

Nati come gruppo prettamemente live, ora i Docteur Baytoo & Inna The Bush vogliono compiere un salto ulteriore registrando il loro primo album in studio, Rise Up Africa, che vedrà la luce nei Jamrock Studios dei Dubadub Sound System, all'Aquila.

Per sostenere il progetto di crowdfunding dei Docteur Baytoo bisogna cliccare qui e scegliere come partecipare. E' possibile diventare sostenitori e donatori attraverso varie forme di finanziamento, in cambio delle quali si avrà diritto a ricevere gadgets, copie del cd e altre "ricompense".

Obiettivo minimo è il raggiungimento della cifra di 250 euro entro due settimane dall'avvio della raccolta fondi.

Ultima modifica il Giovedì, 26 Giugno 2014 15:21

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