Terza pagina del diario "Un cantiere a scuola". Il progetto Sos Scuola, insieme a Viviamolaq, Actionaid e la Commissione Oltre il Musp ha deciso di dare vita ad un campus estivo, creativo e partecipato, per rendere un po' più vivibile e colorato il Musp di Pagliare di Sassa all'Aquila, facente parte dell'istituto comprensivo scolastico "Rodari". Ogni giorno, fino al 30 luglio, il diario "Un cantiere a scuola" racconterà su NewsTown la giornata di bambini e bambine dell'istituto, attraverso le parole di Sara Vegni.
di Sara Vegni* - Ieri il cantiere ha preso forma. Come lo scheletro della tartaruga plasmato da Giovanni Battista Rea. E le foglie di creta nelle mani di adulti e bambini. Come le caricature prodotte nel laboratorio dai bambini che andranno a decorare alcune pareti, prendendo spunto dalle favole di Gianni Rodari. E il cortile interno che mamme e papà hanno totalmente ripulito.
Al campus creativo di Sassa ci sono Norma, Luca e le ragazze e i ragazzi che proprio un anno fa hanno dato vita all'esperienza del Bar del Cassarà nel campus del Liceo Ninni Cassarà di Palermo. Proprio in questi giorni si parla di loro in una web serie prodotta da L'Alveare Cinema e Rai Fiction.
I bambini che animano il cantiere sono stati protagonisti della progettazione di giochi disegnati sull'asfalto dell'entrata della scuola. Come dei veri ingegneri hanno elaborato e condiviso i progetti e oggi hanno preso le misure e disegnato con i gessetti campane e giochi dell'oca.
La "Casetta che non c'è" ospita i pranzi e ieri è stata l'occasione di festeggiare il compleanno di Luca, giovane volontario da Palermo. Mentre nel pomeriggio fremevano i lavori abbiamo ricevuto il regalo più bello della giornata. Ad entrare nel Musp sono stati un'arpa, un contrabasso, un flauto e un violino per un concerto offerto dalla Società Concertistica Barattelli.
Nessuno è riuscito a trattenere l'emozione ascoltando le splendide note che hanno riempito gli spazi della scuola/cantiere. Oggi saremo ancora a Pagliare di Sassa, dalle 10 alle 18.
Nella serata un evento in città. La proiezione, alle 21 nell'aula magna del GSSI (e non all'Auditorium del Parco, come predecentemente comunicato), del film da cui è nata l'esperienza di SosScuola.
Si chiama Il sole dentro e racconta la storia di due adolescenti africani che volevano chiedere ai «Signori d'Europa» di frequentare liberamente una scuola: "Noi vogliamo studiare, vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi".
E' un frammento della lettera scritta da Yaguine e Fodè, a nome di tutti i bambini di quel Sud del mondo che si vedono negati i diritti fondamentali.
A distanza di quindici anni quella lettera è un simbolo per migliaia di ragazze e ragazzi che si sono riconosciuti nel movimento Fatti sentire nato proprio da Il sole dentro e promosso dall'Alveare Cinema. La loro lettera è stata consegnata al Parlamento Europeo il 7 maggio 2013 insieme ad altre 1500 lettere di studenti italiani.
Vi aspettiamo. Perché la scuola è un bene comune, e ci riguarda tutti.
*referente Abruzzo per Actionaid