"L'inverno appena passato ha segnato l’apice della crisi del Gran Sasso". Inizia così la nota dell'associazione Gran Sasso Anno Zero, che ha organizzato per il prossimo 10 maggio (ore 18) un incontro pubblico con i candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative di giugno all'Aquila. L'incontro si terrà nella sede comunale di Palazzo Fibbioni, nel centro storico della città.
"La stazione di Campo Imperatore rimasta chiusa per oltre metà della stagione sciistica, con nessuna certezza sulla realizzazione dei nuovi impianti; chiusa anche la strada per Fonte Vetica e bloccato l'accesso ad un intero versante della montagna, con condizioni di neve e tempo eccezionali; i nostri operatori turistici abbandonati a loro stessi; la pratica di escursionismo, alpinismo e freeride impedita da ordinanze di divieto", è l'allarme di Gran Sasso Anno Zero, che sottolinea una delle stagioni più disastrose per la montagna aquilana.
L'associazione sottolinea che "non solo il nostro scopo non è stato raggiunto, ma la crisi sembra aggravarsi". Nonostante il sostegno dell'amministrazione, "un evento di grande successo come il Festival della Montagna rimane purtroppo un caso isolato rispetto alle politiche complessive del territorio".
"E' in questo senso che riteniamo la crisi del Centro Turistico Gran Sasso solo la punta di un iceberg - da qui il nome del titolo dell'incontro (ndr) - la mancanza di una visione strategica di sviluppo, la cronica distanza tra progetti e azioni, dire e fare. Questo territorio ha bisogno di obiettivi concreti, lo chiedono i cittadini e in particolar modo i "valligiani" (chi crede nella possibilità di un'economia montana nel territorio aquilano), lo chiedono i professionisti e le maestranze, chi vorrebbe investire sul comprensorio, e le migliaia di turisti attratti dalle nostre bellezze, e delusi dai nostri (non) servizi".
Come associazione - concludono da Gran Sasso Anno Zero - nonostante difficoltà e delusioni, cerchiamo di continuare a fare la nostra piccola parte. Torniamo a farci sentire, questa volta ponendo delle domande precise alla futura amministrazione riguardo i problemi, le soluzioni e le strategie per le nostre montagne. Al/la prossimo/a sindaco/a e al suo staff toccherà una grande responsabilità per il futuro del nostro territorio; è bene rimettere il Gran Sasso al centro, da oggi".