La Ragioneria Generale dello Stato ha dato l’assenso all’utilizzo, da parte del Comune dell’Aquila, di somme trasferite e giacenti sul conto di Tesoreria dell’ente, assegnate dalle delibere Cipe numero 43 del 2013, 135 del 2012, 50 del 2013 e 1 del 2014, ai fini della ricostruzione privata, per l’erogazione delle prime tranche degli interventi.
La richiesta era stata formulata su indicazione del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e dell’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. “Si tratta di un grosso risultato – ha dichiarato il sindaco Cialente – che rende ragione a quanto intuito dagli Uffici della Ricostruzione. Questo meccanismo consentirà un’accelerazione della spesa, basata sulla possibilità di anticipare l’assegnazione dei contributi per la realizzazione di interventi di ricostruzione privata. In questo modo verranno scongiurati blocchi e rallentamenti e si assicurerà continuità al processo di ricostruzione. Verranno infatti utilizzate le risorse giacenti in cassa, impegnate ma non ancora erogate, al fine di far partire i cantieri finanziati con contributi concessi a valere dal 2014, 2015 e 2016 che, diversamente, sarebbero potuti partire solo nei rispettivi anni di competenza, determinando, di fatto, un blocco. La giunta comunale – ha concluso Cialente – ha effettuato la presa d’atto del parere della Ragioneria Generale dello Stato, suggellando questa possibilità e imprimendo, di conseguenza, un’accelerazione all’intero processo di ricostruzione del patrimonio abitativo”.