Venerdì, 20 Febbraio 2015 23:01

Ricostruzione, il Cipe anticipa i fondi: ecco 1.126 milioni

di 

L'attesa anticipazione dei fondi necessari alla ricostruzione per il 2015, è finalmente arrivata.

Infatti, il Cipe ha assegnato 1miliardo e 126 milioni di euro per la ricostruzione degli immobili privati danneggiati dal sisma. In particolare, 802.5milioni sono destinati al Comune dell'Aquila, 192.2milioni ai comuni del cratere e 131.7milioni per i 'fuori cratere'. Oltre all'anticipazione di parte dei 2miliardi e 200milioni assicurati dal governo Renzi con la Legge di Stabilità, la ricostruzione avrà respiro con i residui di altri stanziamenti ancora non vincolati.

Assegnati, inoltre, 6.9 milioni di euro per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata sia in favore delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nelle attività di ricostruzione (gli Uffici speciali), sia in favore della Struttura di missione.

Una buona notizia. Come noto, la legge finanziaria vincola gli stanziamenti per tre annualità: il governo Renzi ha destinato al cratere 2miliardi e 200milioni, fino al 2017: 200milioni per il 2015, 900milioni per il 2016, 1miliardo e 100milioni per il 2017. Per gli anni a seguire, sono allocati 2miliardi e 900milioni.

Ai fondi disponibili, vanno aggiunti - appunto - gli stanziamenti pregressi ancora da assegnare, per 1miliardo e 129milioni: 184milioni per il 2015, 11milioni per il 2016, 197milioni per il 2017, 394milioni per il 2018 e per gli anni successivi.

Quindi, almeno fino ad oggi, il cratere poteva contare su 384milioni per il 2015, 911milioni per il 2016, 1miliardo e 297milioni euro per il 2017, 394milioni per il 2018 a cui si spera andranno ad aggiungersi i 2miliardi e 900milioni per ora soltanto allocati con Legge di stabilità. Paradossalmente, la ricostruzione era 'coperta' per il 2016 e per il 2017 ma scontava problemi di liquidità nel 2015.

"La chiave sta nelle anticipazioni", hanno ripetuto in queste settimane il sindaco Cialente e il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli. In effetti, le competenze vincolate al 2016 e al 2017 possono essere anticipate al 2015 con specifiche deliberazioni del Cipe

E l'attesa anticipazione è arrivata. Ora, non resta che attendere la 'cassa' per sbloccare il decimo e l'undicesimo elenco di lavori, in attesa di soldi freschi per partire.

De Micheli: "Niente sanzioni per i Comuni del cratere che non hanno rispettato il patto stabilità"

"Nel corso della mia prima visita a L'Aquila, nelle vesti di Sottosegretario con delega alla ricostruzione e al Cipe, avevo sostenuto che alle parole sarebbero presto seguiti i fatti. L'assegnazione di un miliardo e 126,5 milioni da parte del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica è un segnale fondamentale per la prosecuzione di tutti gli interventi in corso nella zona colpita dal terremoto dell'aprile del 2009".

Lo afferma il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, commentando la decisione del Cipe di anticipare gli stanziamenti per l'Abruzzo del 2015, definiti nella Legge di Stabilità. "A questa importante iniezione di risorse – fa notare Paola De Micheli – si aggiunge la decisione di non infliggere sanzioni a L'Aquila e ai Comuni del cratere che non hanno rispettato il patto di stabilità, a causa dei trasferimenti del passato".

"L'anticipazione dei fondi del Cipe – aggiunge il Sottosegretario – consente di accelerare gli interventi di ricostruzione avviati e di offrire una risposta concreta alle esigenze dei comuni del cratere. E' la dimostrazione della massima attenzione riposta dal Governo nella situazione post terremoto, e della volontà di rispettare i tempi di stanziamento e di pagamento".

"Stiamo intervenendo anche – conclude il Sottosegretario – sulle altre priorità che ci siamo dati, risolvendo i nodi organizzativi e agendo sulla semplificazione delle procedure. A breve tornerò a L'Aquila per proseguire il lavoro di ascolto e di dialogo con le istituzioni del territorio, e anche per visitare i numerosi cantieri".

Delle risorse erogate, 802,5milioni sono destinati al Comune dell'Aquila, 192,2milioni ai comuni del cratere e 131,7milioni per i "fuori cratere".
Assegnati, inoltre, 6,9 milioni di euro per servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, sia in favore delle amministrazioni del territorio direttamente coinvolte nelle attività di ricostruzione (gli Uffici speciali), sia in favore della struttura di missione.

Infine dopo una ricognizione delle risorse residue sono stati assegnati 86,3 milioni di euro a copertura di anticipazioni garantite dal Commissario delegato per la ricostruzione.

Fondi Cipe, Pezzopane: "Altro impegno mantenuto. Basta con i gufi"

"Con il miliardo e 126 milioni, appena sbloccati dal CIPE, portiamo a casa un altro risultato, un altro impegno preso e mantenuto. Ottocento milioni per L’Aquila e le frazioni e il restante per i comuni del cratere e fuori cratere consentiranno di avviare numerosi cantieri e dare una nuova boccata d’ossigeno alla ricostruzione privata".

Lo dichiara la senatrice PD, Stefania Pezzopane.

"L’arrivo di queste risorse è uno schiaffo in faccia ai tanti gufi, che continuano con la loro litania sui fondi virtuali e che quasi si rallegrano se le risorse mancano. Invece ci sono e la delibera CIPE lo dimostra e mette a tacere le solite chiacchiere senza fondamento. Altrettanto vale per la intempestiva presa di posizione della senatrice Blundo, che sbeffeggia i 6 miliardi della Legge di Stabilità, lo stesso giorno che il CIPE sblocca precedenti risorse.
È il caso di finirla con queste cialtronerie. Da una senatrice della Repubblica mi aspetto che almeno conosca i meccanismi con cui vengono erogati i fondi. La Legge di Stabilità 2015 spalma i 6 miliardi fino al 2018, ma come è già accaduto per la precedente Legge di Stabilità, che stanziava le risorse in due annualità, e per il Decreto Emergenze, il CIPE ha già anticipato le somme, che sono state tutte spese".

Governo e Parlamento stanno facendo di tutto per mantenere gli impegni sulla ricostruzione, "ma evidentemente questo non va giù ai soliti detrattori, che remano contro L’Aquila, sottilinea Pezzopane.

"Quanto alla legge sulla Ricostruzione - conclude la senatrice - ho di nuovo rivolto un invito a tutti i soggetti interessanti, sindaci, categorie produttive, comitati cittadini, sindacati, ad inviarmi le loro osservazioni e le loro proposte per colmare le lacune del testo ereditato dall’ex Sottosegretario Legnini, allo scopo di elaborare in tempi brevi un nuovo testo, su cui il Sottosegretario, De Micheli, sta lavorando con la mia stretta collaborazione".

Ultima modifica il Sabato, 21 Febbraio 2015 16:13

Articoli correlati (da tag)

Chiudi