La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso, presentato dalla Procura della Repubblica dell'Aquila, contro l'annullamento dell'ordinanza che dispone il reintegro del Segretario generale del Comune dell'Aquila Carlo Pirozzolo nelle sue funzioni.
Pirozzolo può dunque tornare ad esercitare il suo ruolo di garante della legalità degli atti amministrativi e le sue funzioni di controllo "nella assoluta pienezza del suo ruolo", come scrive il Comune dell'Aquila in una nota.
"Ribadisco la mia stima e il mio apprezzamento per la serietà e l'abnegazione con le quali il Segretario generale svolge il suo delicatissimo lavoro, fondamentale per garantire la piena efficacia ed efficienza della macchina amministrativa comunale in un momento così cruciale della storia della città", afferma il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente.
"Sono certo che l'avvocato Pirozzolo, cui mi uniscono sentimenti di vicinanza professionale e umana, saprà dimostrare, grazie anche al lavoro dei suoi legali Carlo Benedetti e Ugo Di Silvestre, la piena estraneità ai fatti che gli vengono contestati. In questo senso, come già precedente sottolineato, ripongo piena fiducia nell'operato della Procura, della magistratura e nel corso della giustizia", conclude il primo cittadino.