Lo ha annunciato il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, lo ha ribadito il Sindaco Massimo Cialente.
Verrà presentato un cronoprogramma dei lavori in centro storico? Sarà inaugurato un importante (seppur simbolico) cantiere? A giudicare dalla lettera di cui siamo entrati in possesso, niente di tutto ciò. Nell'invito via email (nella foto) del Gabinetto del Ministero - inviato alle autorità e ai più importanti attori economici e sociali del territorio - si legge "in tale sede [21 marzo alle ore 9.30 presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università in viale Nizza a L'Aquila, ndr] il Ministro illustrerà le attività finora svolte per la ricostruzione dei territori abruzzesi coinvolti dal sisma e che hanno definito il passaggio dalla fase di emergenza alla gestione ordinaria."
Annunciare che si illustreranno le attività finora svolte per la ricostruzione è ben diverso dall'annunciarne l'inizio. Nel primo caso si rendiconta "ciò che è stato", nel secondo si realizza "ciò che sarà".
D'altra parte è difficile che il Ministro Barca possa sciogliere alcune delle criticità emerse negli ultimi giorni: in un momento politico così difficile per il Paese, non può assicurare un finanziamento certo nei prossimi cinque anni né il tanto agognato ritorno alla Cassa Depositi e Prestiti, decisioni che spetteranno al prossimo Governo.
Il 21 marzo non inizierà la ricostruzione. Per queste ed altre risposte ci vorrà ancora del tempo.