Gli incarichi assegnati dal Comune dell'Aquila a ventidue professionisti per dar man forte al settore della ricostruzione post-sisma continua a far discutere la politica cittadina.
In una dura nota, il consigliere di opposizione Daniele Ferella, insieme al socialista Gianni Padovani - passato da tempo, di fatto, all'opposizione - sottolineano come dopo lo svolgimento dell'ultima commissione consiliare [leggi l'articolo] "molti sono ancora i dubbi" sulle procedure "anomale, diacroniche ed opache" utilizzate per gli incarichi.
I due consiglieri annunciano inoltre una prossima interrogazione al sindaco Massimo Cialente, "nel tentativo estremo di ottenere risposte chiare ed esaustive".
La nota completa di Daniele Ferella e Gianni Padovani
A seguito dello svolgimento della V Commissione-Garanzia e Controllo, convocata per chiarire e discutere le modalità attraverso le quali si è proceduto a reperire undici "professionalità" esterne all'ente, successivamente contrattualizzate nel Settore di Ricostruzione Pubblica, molti sono ancora i dubbi a capo degli Scriventi circa le "anomale, diacroniche ed opache" procedure adottate ai fini della selezione medesima da chi di competenza.
Una delibera di giunta che sancisca la capacità finanziaria, esplicitamente destinata ad assistenza tecnico-specialistica per la Ricostruzione, di fondi assegnati dalla delibera CIPE 2015, basterebbe già a sollevare perplessità in quanti almeno mediamente edotti circa la regolare prassi amministrativa! Pensare poi che con la stessa deliberazione se ne è determinato, e non previa ricognizione delle professionalità già in seno all'Ente, anche il fabbisogno relativo a ciascun settore, ne accresce ancor più le evidenti "anomalie" di natura formale. Senza dimenticare le dieci determine dirigenziali che ignorano palesemente le linee procedurali novellate dalla D.G. 397/2015. Tralasciando numerosi ulteriori "buchi neri" di natura temporale, clientelare, legale e via dicendo, solo per necessità' di sintesi e spirito diplomatico.
Sebbene la V Commissione del 24.03.2016 non sia riuscita a determinare l'invio dei relativi atti e del verbale alla Procura della Repubblica e della Corte dei Conti, gli Scriventi puntualizzano per mezzo della presente Nota che la propria iniziativa volta ad esigere chiarezza, nonché eventuali ed auspicabili azioni e provvedimenti correttivi, non si è esaurita col lo svolgimento della Commissione sopra detta.
Nei giorni successivi alla Pasqua, infatti, si procederà col presentare una dettagliata Interrogazione al Sindaco nel tentativo estremo di ottenere risposte chiare ed esaustive da parte di un'Amministrazione che, a nostro dire, non può permettere che eventuali ed ipotetiche colpe ricadano esclusivamente sulla parte dirigenziale.