L'avvocato aquilano Gianluca Cervale è stato designato alla presidenza dell'Accademia dell'Immagine. Sebbene manchi ancora l'ufficialità, la nomina può considerarsi cosa fatta.
Trentun'anni, specializzato in diritto civile, commerciale e privato (materie nelle quali ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università dell'Aquila), iscritto al Pd, Cervale è stato nominato questa mattina dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio (a cui spetta, per legge, tale diritto) ma alla riunione erano presenti anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (colui che ha fortemente spinto per Cervale); la dirigente regionale Di Muro; il capo di gabinetto del sindaco dell'Aquila Mauro Marchetti e, per la Lanterna Magica, Mercedes Calvisi. Assenti, invece, i rappresentanti la Provincia, l'altro ente socio, insieme a Comune e Regione, dell'istituzione nata nel 1993 su intuizione di Gabriele Lucci e Vittorio Storaro.
Il nuovo presidente avrà il compito, difficilissimo, di risollevare le sorti dell'Accademia, che al momento non ha più né una sede né dei dipendenti. Compito nel quale, finora, hanno fallito tutti i suoi predecessori.
La scelta di un giovane avvocato come Cervale - che dovrebbe essere coadiuvato, per portare a termine la sua "missione impossibile", da una squadra altrettanto giovane, composta da altri avvocati e da commercialisti - lascerebbe intendere la volontà, da parte degli enti locali, di non rassegnarsi al fallimento dell'Accademia e di arrivare a un salvataggio che dovrebbe essere inserito in un piano più ampio, che contempla anche il rilancio della Lanterna Magica e l'approvazione del progetto di legge sull'Abruzzo Film Commission, vecchio pallino del Pd e soprattutto del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci (R. C.).