Domenica, 20 Gennaio 2019 21:01

Legnini nell'alto Aterno: "Personale, più potere ai sindaci e semplificazione"

di 

"C'è tanto da fare. Oggi ho ascoltato, conosciuto, mi sono rafforzato nei miei convincimenti visitando i comuni dell'alta valle dell'Aterno. Le ricostruzioni sono un dovere inderogabile: da lì bisogna ripartire, anche per una strategia più complessiva, più efficace, più forte, per dare vita e lavoro alle aree interne d'Abruzzo. Obiettivo che non può essere considerato un 'settore', uno dei tanti; piuttosto, deve essere trasversale a tutte le politiche che la regione riuscirà a mettere in campo: la sanità, la scuola, le infrastrutture e le strade, l'infrastrutturazione digitale, il turismo, l'agricoltura".

A dirlo a newstown è Giovanni Legnini, candidato alla presidenza della Giunta regionale, giunto a Scoppito poco prima delle 20, dopo aver incontrato cittadini e amministratori di Campotosto, Capitignano, Cagnano Amiterno e Montereale col presidente vicario di Regione Abruzzo Giovanni Lolli e il consigliere uscente, e ricandidato nelle liste del Pd, Pierpaolo Pietrucci. Ad accoglierlo nella sala Polivalente del complesso Pegaso, il sindaco di Scoppito Marco Giusti, le candidate espressione del territorio Pamela Soncini, assessore alle Politiche sociali del comune, inserita nella lista dei 'Progressisti per Legnini - Sinistra Abruzzo' e Rita Salvatore, in campo con i 'Centristi per l'Europa - Solidali e popolari per Legnini'. In platea, tra gli altri, i candidati Fabio Ranieri, Francesco Di Paolo, Americo Di Benedetto e Alfonso D'Alfonso

Legnini ha convenuto sulla necessità di "avere una cornice normativa di riferimento attivabile immediatamente a seguito di una calamità naturale", stante l'impasse della ricostruzione nei comuni dell'alta valle dell'Aterno che scontano, tra l'altro, anche la sovrapposizione delle norme tra cratere 2009 e nuovo cratere 2016/2017. "E' una antica battaglia, anche mia; purtroppo, il nostro paese ancora non è stato in grado di munirsi di una cornice normativa chiama. Ora, si tratta di fare le cose urgenti: assumere personale, dare più potere ai sindaci, semplificare le ordinanze che hanno complicato la vita dei cittadini e degli amministratori locali. Sono fortemente consapevole dei doveri che abbiamo verso queste popolazioni, essendo nato e cresciuto e avendo fatto il sindaco di un piccolo comune dell'interno. Questi non sono solo impegni di programma prioritari ma è quello che sento nel mio profondo".

A proposito del programma, presentato ieri al Ridotto del Teatro comunale dell'Aquila, Legnini ha tenuto a sottolineare che "è l'unico scritto in Abruzzo e dagli abruzzesi e non a Roma o a Milano, seguendo le logiche di spartizione della destra o le strategie di grandi comunicatori dei cinque stelle". 

Il programma elettorale di Giovanni Legnini

Di seguito, la sintesi del programma della coalizione progressista che sostiene Legnini a partire dai principi e valori "che ci uniscono, quelli scolpiti nella Costituzione repubblicana, nei trattati istitutivi e nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea, nello Statuto della nostra Regione: dignità umana, libertà, uguaglianza, solidarietà, stato di diritto, pace e rispetto dei diritti umani per tutti. Un progetto politico nuovo - le parole dell'ex vice presidente del Csm - frutto dell’alleanza tra le culture liberale, cattolica, progressista e di sinistra democratica. Un nuovo campo repubblicano e democratico animato dalla società civile, da forze politiche di centrosinistra, da gruppi e persone che si richiamano alle grandi tradizioni liberale, moderata e di centrodestra".

Un laboratorio politico che assume l’impegno al rispetto dei valori della democrazia rappresentativa, della collegialità e della partecipazione che contrasti estremismi e semplificazioni demagogiche. "Vogliamo promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, la crescita sostenibile, il lavoro, la formazione e l’inclusione sociale, la cultura, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente naturale. Bisogna prendersi cura delle persone e rendere effettivo il diritto alla salute e all’assistenza, promuovere i valori della famiglia e contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, la razza, la religione, la disabilità, l’orientamento sessuale. Una Regione autorevole, con strutture amministrative efficienti, qualità della legislazione, semplificazione amministrativa: c’è bisogno di riforme incisive per coniugare un orientamento strategico unitario con il principio della prossimità territoriale. Vogliamo accrescere la fiducia dei cittadini abruzzesi verso l’istituzione regionale, avvicinandola ai bisogni di ognuno e alle esigenze dei territori".

UNA COMUNITÀ "Vogliamo una comunità coesa, sicura e capace di includere tutti coloro che nascono, vivono, lavorano in Abruzzo, valorizzando le aree interne. Nessuno deve restare indietro. Vogliamo combattere le povertà sociali, culturali ed economiche. Vogliamo creare le condizioni per trasformare le disabilità in abilità complementari. Vogliamo garantire pari opportunità per valorizzare tutte le risorse della Regione. Vogliamo incentivare il volontariato: 'io ho quel che ho donato' (Gabriele D’Annunzio)".

SOSTENIBILE "L’Abruzzo è la Regione Verde d’Europa ed è anche una delle aree più densamente industrializzate d’Italia, dove un’impresa su cinque investe in green economy. Questa vocazione all’innovazione nella sostenibilità, sancita dalla Carta di Pescara, ha rilevanti ricadute di investimenti e occupazione, e va incentivata. Ambiente pulito, bonifica dagli inquinamenti, tutela dell’acqua pubblica, efficienza del ciclo dei rifiuti, energia rinnovabile ed esclusione di nuove trivellazioni, contrasto al dissesto, manutenzione del territorio, valorizzazione delle aree protette sono i nostri obiettivi fondamentali. Intendiamo fare dell’Abruzzo un modello di riferimento per il contrasto al cambiamento climatico".

AL LAVORO "La priorità assoluta del nostro Programma è il Lavoro: creare nuove opportunità per i giovani e tutelare il lavoro che c’è. Ci muoveremo su tre direttrici: con le politiche attive del lavoro, per garantire l’acquisizione di nuove competenze che permettano alle persone di adeguarsi alle continue evoluzioni del mondo del lavoro; vogliamo sostenere la nascita di imprese innovative e stimolare nuove forme di imprenditorialità per alimentare uno sviluppo durevole e creare posti di lavoro stabili; vogliamo innalzare i livelli di sicurezza sociale a fronte di sempre più frequenti forme di flessibilità lavorativa. La stabilizzazione dei posti di lavoro precario sarà un nostro impegno assoluto, ad iniziare dalle strutture amministrative regionali".

IN SALUTE "Il diritto alla salute dovrà essere uguale per tutti, per chi vive in montagna, in collina o sulla costa, nelle aree urbane e nei piccoli comuni. L’obiettivo è garantire eccellenza e prossimità dei servizi e delle prestazioni, valorizzando il ruolo dei professionisti della sanità e investendo in innovazione tecnologica e digitale. Vogliamo innalzare il livello di assistenza in favore dei deboli e degli esclusi e privilegiare il ricorso alle cure domiciliari. La riorganizzazione dei piccoli ospedali e la valorizzazione dei medici di famiglia, della medicina di territorio e della rete delle farmacie contribuiranno ad abbattere le liste di attesa".

ABRUZZO REGIONE DELLA CONOSCENZA "Vogliamo potenziare e mettere a rete il sistema della ricerca regionale, collegandolo alla scuola, all’università e all’industria più innovativa. La formazione dei nostri giovani è un investimento sul futuro della Regione: riduzione dei tassi di abbandono scolastico, miglioramento dei percorsi formativi, strumenti innovativi e nuovi metodi didattici per un'efficace acquisizione delle conoscenze e delle competenze sono punti centrali del nostro programma. Le realtà di eccellenza sul nostro territorio vanno promosse e sostenute, incentivando il trasferimento tecnologico e la crescita dell’intera comunità, dalla scuola alla formazione nel lavoro, dall’università alla ricerca".

INDUSTRIA "L’Abruzzo è la seconda regione italiana per presenza di multinazionali e come peso dei suoi occupati in rapporto alla popolazione residente; la quinta regione per capacità di esportazione e la settimana più industrializzata. Vogliamo assecondare questa vocazione, sostenendo tutte le tipologie di impresa innovative e sostenibili; piccole, medie e grandi. Saremo al fianco di chi genera nuovi posti di lavoro e promuoveremo l'industria abruzzese nel mondo, per attrarre nuovi investitori".

AGRICOLTURA "Sostenere la crescita qualitativa delle produzioni agricole regionali, esaltandone i tratti identitari, facendo delle imprese agricole il primo presidio del territorio, della sua manutenzione e della difesa della biodiversità. Incentivare l’insediamento di giovani agricoltori e potenziare le filiere, promuovere l’associazionismo e la cooperazione, favorire la multifunzionalità e le attività connesse al turismo. Affrontare con decisione il problema del proliferare dei cinghiali e altri selvatici e dei danni connessi. Ridurre drasticamente la burocrazia e il tempo che gli imprenditori agricoli sono costretti a perdere per dedicarsi alla carta anziché alle loro produzioni di eccellenza".

TURISMO E CULTURA "L’Abruzzo ha un patrimonio ambientale e naturale che costituisce l’80% della biodiversità europea, un’offerta enogastronomica di eccellenza, un’accessibilità economica alla vacanza, una ricchezza culturale di rilievo. È necessario rafforzare la consapevolezza e la capacità di attrazione dell’identità regionale, migliorare e incrementare la ricettività, dare visibilità all’ampiezza dell’offerta turistica, dalle coste alla montagna, dalle città d’arte ai borghi, coniugando turismo esperienziale, accoglienza, mobilità sostenibile, cultura ed enogastronomia". ù

RICOSTRUZIONI "L’Abruzzo è stato gravemente ferito da due terremoti negli ultimi dieci anni. Non sono state colpite solo le strutture fisiche: è gran parte del sistema sociale ed economico delle aree interne ad aver subito lacerazioni che vanno ricucite. Ogni ulteriore ritardo non è più tollerabile: bisogna pretendere tempi certi per l’erogazione dei fondi e stimolare costantemente gli uffici per velocizzare le pratiche. La ricostruzione completa, sicura e in tempi ragionevoli sarà l’assillo del nuovo Governo regionale. Risarcire famiglie, imprese e territori è un dovere della Repubblica".

I DIRITTI DI MOBILITÅ PER I CITTADINI E LE IMPRESE Vogliamo portare l’Abruzzo nel cuore dell’Europa con un sistema reticolare di collegamenti stradali, ferroviari, portuali e aeroportuali che possano far viaggiare cittadini e trasportare merci con efficienza ed economicità, nel rispetto dell’ambiente. Vogliamo garantire a tutti i cittadini il diritto alla prossimità offrendo infrastrutture sicure ed accessibili. La nostra deve essere la Regione delle infrastrutture sicure, sostenibili e dell’intermodalità. Bisogna battersi per garantire sicurezza e manutenzione delle autostrade A24 e A25 con un piano economico finanziario che assicuri tariffe eque e sostenibili".

Ultima modifica il Domenica, 20 Gennaio 2019 21:30

Articoli correlati (da tag)

Chiudi