Venerdì, 11 Ottobre 2019 12:07

L'Aquila: via libera in Commissione alla rotazione di 11mila metri quadrati di terreno a destinazione commerciale tra Pettino e Cansatessa. Si realizzerà una media distribuzione

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Ricorderete che aveva fatto molto discutere, nei mesi scorsi, la delibera di Giunta comunale che, di fatto, autorizzava una proposta di variante urbanistica avanzata dalla ditta di un imprenditore aquilano, Bruno Rossi, che prevedeva la rotazione di una porzione di terreno a destinazione commerciale sito sulla statale 80, tra Pettino e Cansatessa, con un’altra, sullo stesso lotto, a destinazione ricettiva, con l’aumento della prima da 11 mila a 22 mila quadri per realizzarvi una media distribuzione.

Il provvedimento era andato a sbattere contro le resistenze e le perplessità non solo dell’opposizione ma di un pezzo della stessa maggioranza, tanto che la Commissione territorio, su proposta del consigliere Leonardo Scimia (Insieme per L’Aquila), aveva rinviato in Giunta la delibera chiedendo, in pratica, di rivedere il progetto autorizzando solo la rotazione ma non l’ampliamento della superficie a destinazione commerciale.

Così è andata.

Stamane, la Commissione territorio ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza, la delibera di Giunta 320/2019 che consente la rotazione degli 11 mila metri quadri di commerciale all’interno degli stessi suoli già di proprietà dell’imprenditore aquilano (dalla figura A alla figura B).

Fig. A: dov'era la porzione di commerciale (CM)

commerciale1

Fig. B: dove sarà la porzione di commerciale (CM)

commerciale2

A farla semplice, Rossi aveva già 11 mila metri quadri di terreno a destinazione commerciale all’interno dei suoli di proprietà: ha chiesto, e ottenuto, di traslarli in altra porzione del sito, a ridosso della rotonda della statale 80 laddove sorge il centro commerciale Amiternum (sull’altro lato della strada, per intenderci), ma non di raddoppiarla a 22 mila metri quadri come da richiesta iniziale.

Ora, il provvedimento andrà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.

“Non stiamo approvando né medie distribuzioni né centri commerciali; stiamo approvando lo spostamento di una destinazione da una parte all’altra in un’area di proprietà, con identiche superfici”, ha tenuto a chiarire l’assessore all’urbanistica Daniele Ferella. “Parliamo di un diritto che i richiedenti già hanno acquisito all’interno del comparto: chiedono soltanto di ‘traslarlo’ da una porzione all’altra. Va anche chiarito il fatto che 11 mila metri quadrati, per la precisione 10.970, non sono di commerciale, è la superficie territoriale sulla quale va applicato l'indice di utilizzazione. Tra l’altro, va considerato che non è detto possa essere utilizzata l’intera superficie considerato che, tra cessione degli standard, rispetto delle distanze e così via, la capacità edificatoria sarà sensibilmente più bassa, fino ad un massimo dello 0.4% rispetto alla superficie territoriale per ciò che attiene alle attrezzature commerciali”.

Lelio De Santis: "Nuovo centro commerciale a Cansatessa, a chi serve?"

"La seconda Commissione consiliare, invece di esaminare la mia richiesta di un esame complessivo della situazione del commercio in città, ha espresso parere positivo a maggioranza sulla delibera di Giunta n° 320 del 29/7/2019 che autorizza la 'rotazione di una superficie di 11.000 mq. destinati ad attrezzature generali ad attrezzature commerciali, da una posizione ad un'altra ed all'interno della stessa proprietà'. In sostanza, si tratta del parere positivo alla realizzazione di un nuovo centro commerciale, di media distribuzione, di 11.000 e non più di 22.000 mq, sulla base di una richiesta legittima del proprietario di un terreno posizionato in prossimità di un altro noto Centro commerciale sulla statale 80. Se è legittimo che un privato cittadino chieda di utilizzare un terreno per finalità commerciali sulla base di un Piano regolatore generale risalente al 1975, meno legittimo ed opportuno appare che la Giunta comunale accolga tale richiesta in modo acritico e senza una valutazione delle attuali esigenze commerciali di una città, colpita dal sisma del 2009 e con le attività commerciali del centro storico che vivono un momento difficile".

A dirlo è il consigliere comunale Lelio De Santis (Idv/Cambiare Insieme).

"Ritengo che ogni atto amministrativo debba sempre avere come obiettivo prioritario l'interesse generale e debba essere inquadrato in una visione complessiva delle esigenze di una comunità: l'atto in questione, invece, non tiene conto dell'interesse generale, del reale fabbisogno commerciale, dei problemi del traffico, della vicinanza con altri centri commerciali, dell'impatto negativo verso le attività del centro storico. Mi auguro che l'attenzione adeguata, che non ha avuto la Giunta, possa tornare in sede di discussione in Consiglio comunale, perché rischiamo di continuare ad amministrare alla giornata, senza un disegno di sviluppo organico e, soprattutto, trascurando i problemi veri della città. Un'amministrazione comunale dovrebbe proporre e pianificare (...quando vedrà la luce il nuovo PRG?) e non solo accogliere a richiesta".

Ultima modifica il Venerdì, 11 Ottobre 2019 13:53

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