Venerdì, 03 Gennaio 2020 18:56

Movimento giovanile della sinistra scrive a Di Benedetto: "Costruiamo alternativa al centrodestra". La replica: "Ci sono ma ci vuole rispetto reciproco"

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Il movimento giovanile della Sinistra L'Aquila interviene nel dibattito che si è scatenato in seno alla minoranza dopo la decisione del Passo Possibile di assicurare il numero legale nel consiglio comunale sul bilancio che ha provocato la rottura tra la Lega e il sindaco Biondi.

In una lettera aperta indirizzata al consigliere Americo Di Benedetto, i ragazzi militanti di MGS L'Aquila, candidati alle elezioni comunali del 2017 per il centrosinistra, sottolineano come la decisione di non far mancare il numero legale per ovviare alle assenze del centrodestra sia stata "un errore".

"Crediamo - si legge nella lettera - che la coalizione progressista debba rimanere unita all'opposizione, crediamo che non vadano fatti sconti alla maggioranza che con arroganza ed incompetenza sta danneggiando la nostra città, isolandola dal paese e dal mondo".

"Torniamo ad impegnarci unitariamente - l'auspicio dei ragazzi del MGS - a trovare la ricchezza nelle diverse sensibilità e a costruire un orizzonte comune per L'Aquila".

Di seguito il testo integrale della lettera

Caro Americo Di Benedetto

Siamo dei ragazzi militanti di MGS L'Aquila che si sono candidati a tuo sostegno nelle comunali del 2017 nella lista dei democratici e progressisti.
Il nostro risultato è stato di quasi 300 voti, un consenso frutto delle nostre battaglie e della nostra attività nelle scuole, nei sindacati studenteschi e nei movimenti giovanili aquilani, un consenso che viene dal basso che abbiamo conquistato senza strutture partitiche, senza particolari risorse economiche ma con la passione, la coerenza e la forza delle nostre idee.

Ci siamo candidati più di 2 anni fa a tuo sostegno, perché credevamo nella tua figura, portatrice di competenza e serietà, abbiamo fatto la nostra parte nel progetto della coalizione del centro-sinistra, sempre lealmente dal primo turno fino al ballottaggio dove abbiamo chiesto agli elettori e alle elettrici che ci avevano votato di confermare il voto al nostro candidato sindaco.

Ti scriviamo questa lettera pubblica, non per scatenare polemiche ma per esprimere la nostra posizione su quello che sta accadendo in comune, crediamo che la coalizione progressista debba rimanere unita all'opposizione, crediamo che non vadano fatti sconti alla maggioranza che con arroganza ed incompetenza sta danneggiando la nostra città, isolandola dal paese e dal mondo, crediamo che sostituire la Lega nel voto sul bilancio sia stato un errore.

Ci sono ancora tante battaglie da fare per la cittadinanza, per i più deboli e per i giovani che sempre in maggior numero stanno emigrando dalla nostra bella terra perché qui non ci sono prospettive, perché non c'è vivacità e fermento, siamo fiduciosi di poter fare queste battaglie insieme a te e agli amici del Passo Possibile.

Torniamo ad impegnarci unitariamente, a trovare la ricchezza nelle diverse sensibilità e a costruire un orizzonte comune per L'Aquila, un orizzonte di progresso, solidarietà, sostenibilità, sviluppo e inclusione.

Insieme si sta bene e si è più forti.

Con stima ed affetto.

William Giordano
Lorenzo Rotellini
Riccardo Centi Pizzutilli

La risposta di Di Benedetto

Vi ringrazio per il bel pensiero che avete avuto la premura di rappresentare pubblicamente.

Si differenzia da tante parole al vento spinte da esigenze di dignità mediatica e da rancorose manifestazioni di esistenza in vita.

Nient’altro che un esercizio di stile circoscritto in uno spazio asfittico e privo del dovuto rispetto tra le parti. La cui unica consolazione non può che essere illusoria e lontana dal necessario confronto con la realtà. La realtà è un’altra, per l’appunto.

Il Passo Possibile è fermamente forza di non governo della città. Lo è per risultati di un’azione politica condivisa al suo interno. Lo è perché non potrebbe essere diversamente. E questo è sotto gli occhi di tutti.

Altra questione è l’aspetto legato al modo di esercitare questo essere. Cui nessuno ha il diritto di interferire sia per le note vicende accadute il giorno dopo la sconfitta, sia per le altrettanto note vicende che hanno portato alla chiusura dell’esperienza politica all’interno del PD.

Ci vuole il rispetto reciproco che è la vera tutela delle differenze.

Conoscete la mia disponibilità nei vostri confronti, discreta, priva dell’esaltazione comunicativa dell’esserci che serve ad altri, non serve a voi e alla tutela delle vostre azioni.

Non perdete mai l’entusiasmo. Non fatevi trasportare dalle logiche della verità assoluta e dai suoi cantori. Difendete sempre i valori. Abbiate coraggio, curiosità ed empatia. Siate liberi da condizionamenti.

Io ci sono.

Alla mia maniera e nel mio spazio, che è sempre dalla stessa parte.

Proteggetelo, non permettete a nessuno di offenderlo.

È utile alla città dell’Aquila ed a voi giovani che ne sarete il futuro.

Con il vostro stesso affetto.

Ultima modifica il Sabato, 04 Gennaio 2020 15:19

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