Domenica, 31 Gennaio 2021 23:09

Cratere 2009, altri 110 milioni sul programma 'Restart'. Pezzopane: "Marsilio convochi tavolo in Regione". Liris: "Solo proclami, quadro economico non chiaro"

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Altri 110 milioni di euro per il programma 'Restart' di sviluppo economico del cratere 2009, il 4% dei 2 miliardi e 750 milioni stanziati dal Governo con la Legge di bilancio per la ricostruzione privata.

Si aggiungeranno ai 79 milioni del precedente stanziamento non ancora programmati e ad altri fondi che risultano ancora non spesi. 

Parliamo di 200 milioni circa, un 'tesoretto' che potrebbe determinare la rinascita del territorio se programmato su un progetto di sviluppo economico, sociale e culturale credibile e ambizioso. 

E sul punto, la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane ha inteso sollecitare il presidente della Regione Marco Marsilio a convocare il Tavolo per la ricostruzione così da avviare un confronto. "Il 4% è la percentuale del fondo per la ricostruzione che viene accantonata per lo sviluppo socio economico dei territori colpiti dal terremoto del 2009 e che, in questi anni, ha consentito la realizzazione di importanti iniziative – ha sottolineato Pezzopane -. L’intuizione maturò nel confronto con le parti sociali e fu portata avanti dai governi di centrosinistra con Fabrizio Barca in una prima versione limitata ad alcune grandi imprese e poi con Paola De Micheli che accolse il mio emendamento che articolò le finalità d’utilizzo inserendo anche cultura, ricerca, università, formazione, commercio e così via".

La nascita di Restart, le scelte e gli indirizzi sono sempre stati frutto di incontro. "Negli ultimi tempi, però, viene fatto tutto all’oscuro, senza confronti" la denuncia della deputata dem; inoltre, "ci sono ritardi e sembra più un gioco a distribuire soldi che non a creare sviluppo del territorio. Oggi invece, c’è ancor più bisogno di dibattito e di stabilire un vero progetto di sviluppo e di una attuazione più snella, con un vero contributo del territorio, dei sindaci, delle associazioni, dell’Università. Siamo in piena crisi economica e sociale e siamo un territorio circoscritto che ha a disposizione ben 110 milioni".

C’è bisogno di unire il territorio in un progetto, di valutare insieme con le parti sociali e le categorie le esigenze e le priorità. "Un programma, quello 'Restart', che va visto anche in relazione alle risorse del Recovery: non venga in mente alla Regione di escludere il cratere dai piani del Recovery perché abbiamo il 4% dei fondi della ricostruzione destinati allo sviluppo economico" ha avvertito Pezzopane; "semmai, vanno visti in relazione in un grande progetto di sviluppo".

Dunque, la richiesta: "la Regione convochi il Tavolo per la ricostruzione, utile finché c’è stato Giovanni Lolli ad animarlo e che è stato erroneamente neutralizzato dal presidente Marsilio. Sul nuovo 4% è necessario un confronto, una analisi dei benefici degli strumenti adottati finora, una valutazione sulla rapidità di spesa, sulla effettiva efficacia degli strumenti, sulle nuove esigenze dei territori. Il nuovo 'Restart' ha bisogno di un ricalcolo e soprattutto di una valutazione fatta con le categorie, le associazioni che ne stanno usufruendo ed insieme alle strutture tecniche, agli uffici speciali ed all’Università. Sono soldi pubblici, siamo gli unici ad aver avuto questa opportunità, non va sprecata in mille rivoli inefficaci. Il tavolo ricostruzione va convocato urgentemente, coinvolgendo anche la struttura di missione coordinata da Fabrizio Curcio, e tutti gli attori dello sviluppo, siano chiamati a dare il loro contributo. Non perdiamo altro tempo e lavoriamo a spendere bene queste risorse, perché diano effettivi e rapidi risultati".

Liris: "Da Pezzopane solo proclami. Quadro delle cifre non ancora chiaro"

Alla deputata dem ha replicato l'assessore regionale al bilancio Guido Liris. "Invece di fare proclami vuoti, come nel suo più classico stile, Pezzopane si adoperi affinché le cifre di cui parla vengano effettivamente stanziate. Solo così ci permetterà di programmare, come lei chiede", l'affondo.

"Le cifre di cui parla la Pezzopane – sottolinea Liris – sono assolutamente generiche e, allo stato, prive di fondamento. Proprio in questa fase, infatti, la Struttura tecnica di missione sta acquisendo informazioni dalla Ragioneria di Stato per capire effettivamente come gli stanziamenti annunciati saranno calati nella Legge di Stabilità, attraverso le tabelle. Il quadro non è ancora chiaro e, al momento, non si può assolutamente dire quale sarà la quota di fondi destinati alla ricostruzione che sarà assegnata al programma Restart. Purtroppo siamo alle solite: il Pd ama fare proclami che poi sono privi di fondamento e concretezza. Se la Pezzopane vuole rendere un buon servizio al suo territorio si adoperi per chiarire il quadro in modo da chiarire quanti sono i fondi a disposizione realmente e a quali capitoli di spesa sono destinati. Basta con gli annunci vuoti".

Ultima modifica il Lunedì, 01 Febbraio 2021 16:23

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