“È una solidarietà di facciata quella del centrosinistra, che predica bene e razzola male, nei confronti delle attività produttive colpite dal coronavirus. Nella seduta del Consiglio comunale di questa mattina le opposizioni, eccezion fatta per l’astensione del consigliere Masciocco, hanno abbandonato l’aula e non hanno partecipato al voto di un importante ordine del giorno a favore di imprenditori e realtà produttive che più di altre hanno sofferto le chiusure a seguito della diffusione Covid-19”.
Così, in una nota, i capigruppo dei partiti di maggioranza in Consiglio comunale Ersilia Lancia (Fdi), Giorgio De Matteis (Fi), Francesco De Santis (Lega), Roberto Santangelo (L’Aquila futura), Luciano Bontempo (Udc), Daniele D’Angelo (Cambiamo).
"Per noi, invece, prosegue l'impegno dell'amministrazione comunale nei confronti della comunità e di tutti quelle attività che da oltre un anno sono messe a durissima prova dalle restrizioni emanate per contenere gli effetti della malattia. Oltre allo scorporo, per l'esercizio 2020, dalla tariffa Tari delle giornate corrispondenti alle serrate concomitanti con il lockdown nazionale e alla riduzione della stessa tassa, fra le più significative d'Italia, prevista nel bilancio di previsione 2021, oggi l’assise civica ha votato un provvedimento molto significativo. Un atto con cui si impegnano il Sindaco e la Giunta a destinare, prioritariamente, in favore di pubblici esercizi e categorie maggiormente in sofferenza a causa della pandemia gli eventuali ristori ai Comuni da parte dello Stato centrale. Spiace, non poco, constatare ancora una volta la lontananza del centrosinistra dalle problematiche di settori trainanti dell'economia locale e dalle problematiche reali di cittadini, famiglie e imprese”.