Martedì, 24 Agosto 2021 22:13

Coordinatore sindaci del cratere: Pd 'tira dritto' su Anastasio

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“Il Pd Abruzzo si è riunito oggi per un incontro sulla ricostruzione che ha toccato anche il tema della scelta del coordinatore dei sindaci del cratere 2009”.

A darne notizia, in serata, è il segretario regionale dem Michele Fina che ha voluto sottolineare come all'incontro abbiano preso parte "numerosi sindaci e amministratori locali, i parlamentari, il capogruppo e un consigliere regionale, i segretari provinciali. Tutti hanno sottolineato l’importanza della condivisione del percorso della ricostruzione, a cominciare dagli amministratori locali: l’opportunità di rinascita per i territori colpiti dal sisma non può prescindervi, così come non può prescindere dall’urgenza di predisporre azioni per il rilancio economico e sociale sfruttando le opportunità delle nuove risorse, per il cui stanziamento il Pd ha giocato un ruolo di primo piano".

Per quel che riguarda il coordinatore dei sindaci, il Pd ha ribadito la bontà dell’accordo raggiunto dai primi cittadini su un coordinatore indicato dagli amministratori di centrosinistra e un vice dagli amministratori di centrodestra (oltre ovviamente ai già eletti coordinatori delle aree omogenee): "La riunione si è conclusa ribadendo profonda stima da parte di tutti a Gianni Anastasio, sindaco di Pizzoli, che nelle prossime ore preparerà, coordinandosi con i colleghi Fabio Camilli (sindaco di Acciano) e Giacomo Carnicelli (sindaco di Tornimparte), un documento programmatico e raccoglierà le firme degli amministratori di centrosinistra, verificando così anche il sostegno maggioritario alla sua indicazione. Il Pd regionale - ha assicurato Fina - promuoverà anche la sua prima Agorà democratica, d’accordo con Enrico Letta, sui temi della ricostruzione".

Insomma, i dem provano a serrare le fila dopo lo strappo maturato nel corso dell'ultima riunione convocata dal coordinatore facente funzione Lanfranco Chiola, primo cittadino di Cugnoli, il 10 agosto scorso. 

Di fatto, era stato raggiunto un accordo che prevedeva, appunto, la nomina di Gianni Anastasio come coordinatore, espressione dei sindaci di centrosinistra che, stando ai numeri, avrebbero la maggioranza, e del sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi come vice, espressione del fronte di centrodestra; se non fosse che l'assemblea è saltata per l'assenza, strategica, di alcuni primi cittadini. 

E la 'fumata nera' ha provocato un vero e proprio sconquasso.

Fina si è scagliato contro Chiola, accusandolo di aver convocato l'assemblea il 10 agosto "con la precisa intenzione di farla saltare, facendo melina per mantenere lo 'status quo'"; a stretto giro è arrivata la risposta del facente funzione, a precisare che, in realtà, non si era riusciti ad "addivenire ad un'intesa o accordo tra le parti" che potesse consentire all’Assemblea dei Sindaci del cratere di nominare un nuovo coordinatore che rappresentasse "in maniera autorevole tutti i comuni coinvolti dalla ricostruzione". A dire che non si era trovata la quadra sul nome di Anastasio. 

L'intervento del segretario regionale del Pd ha infuocato gli animi, tanto che i sindaci del Tavolo di Coordinamento delle aree omogenee del cratere 2009, di centrodestra e centrosinistra, hanno diffuso una nota chiedendo che le segreterie politiche stiano lontane dalla ricostruzione "che, sino ad oggi, i sindaci hanno portato avanti nell’interesse della collettività" hanno messo nero su bianco Domenico Nardis (sindaco di Villa Sant’Angelo), Manuele Tiberi (sindaco di Colledara), Matteo Pastorelli (sindaco di Castel Del Monte), Mauro Di Ciccio (sindaco di Rocca Di Mezzo), Rodolfo Marganelli (sindaco di Goriano Sicoli) e Paolo Federico (sindaco di Navelli).

La firma di Di Ciccio in calce al documento ha reso esplicita la spaccatura maturata in seno al centrosinistra. Alcuni esponenti dem, in particolare, hanno contestato l'indicazione di profili provenienti entrambi da comuni dell'alta valle dell'Aterno, espressione dell'area omogenea 2; si sono messi di traverso i sindaci dell'altopiano delle Rocche che, di concerto con alcuni esponenti del Pd regionale, hanno provato a 'forzare la mano' per arrivare alla nomina di coordinatore dello stesso Mauro Di Ciccio. 

Vedremo se la riunione di questa sera ha davvero calmato gli animi, se si è arrivati, cioé, ad una posizione univoca, quella indicata dal segretario regionale, che ha confermato la fiducia in Gianni Anastasio.

 

Ultima modifica il Martedì, 24 Agosto 2021 23:08

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