"Come Ufficio di Presidenza della Commissione di Garanzia e Controllo abbiamo incontrato il rup, il supporto al rup, la direzione lavori e il dirigente incaricato del progetto di demolizione e ricostruzione del Ponte Belvedere. In più di un incontro, abbiamo acquisito informazioni sullo stato dell’opera e aspettiamo di avere tutta la documentazione necessaria a una conoscenza più approfondita".
A dichiararlo sono il presidente della Commissione Giustino Masciocco (Articolo uno) e il vice Paolo Romano (Italia viva) che sottolineano come il vicesindaco Raffaele Daniele, negli ultimi giorni, si sia contraddetto rilasciando alcune interviste alla stampa: "in una di sette giorni fa a Il Messaggero ha dichiarato che il progetto esecutivo di ricostruzione del ponte sarebbe stato pronto entro metà marzo e che solo allora, a seguito della sua deposizione presso gli uffici che comunque dovranno vagliarlo e validarlo, si sarebbe avviata la produzione dell’opera. Nella seconda dichiarazione, su Il Centro, Daniele ci ripensa e contrae i tempi: il nuovo ponte è già in produzione anche in mancanza di esecutivo che comunque ne dovrà stabilire tempi e costi. Una discrasia di un certo peso che ci fa chiedere se il vicesindaco abbia interlocuzioni con i suoi uffici o se magari prediliga averne solo con la stampa".
"Noi dal canto nostro - evidenziano Masciocco e Romano - siamo usciti alquanto preoccupati dagli incontri svolti, ma ci riserviamo di studiare attentamente le carte che ci perverranno e di approfondire l’argomento in Commissione. C’è il dovere di gettare una definitiva luce di chiarezza sulla vicenda. Tutto questo senza voler considerare che il vicesindaco dice che il nuovo ponte poggerà sul vecchio, che in mancanza di un progetto esecutivo nessuno può esserne davvero sicuro, ma che questa scelta sta promuovendo ennesimi sondaggi sul terreno che si aggiungono ai rilievi fatti prima dello svaro e a quelli effettuati sia dallo studio Romolini che dall’Università: senza voler parlare dei costi si potrebbe parlare di un Belvedere groviera".