Questa mattina si è svolta la seconda seduta del Consiglio comunale, presieduta dal Consiglire regionale Roberto Santangelo. La prima operativa se così la vogliamo chiamare.
Questa volta niente comitati di benvenuto e niente fiori sui banchi.
Oltre ai fiori a mancare è il sindaco, assente giustificato. Infatti a rappresentare la giunta è stato il vice sindaco Raffaele Daniele.
Un ordine del giorno scarno e una seduta rapida, ma non sono mancate le novità e i colpi di scena.
Primo punto all’ordine del giorno: la convalida della nomina del consigliere Elia Serpetti subentrato ad Americo Di Benedetto in seguito al suo passo di lato.
Serpetti già Consigliere comunale nella scorsa legislatura, ricoprirà il ruolo di capogruppo del “Passo Possibile”.
Ma a rompere la routine di questo consiglio estivo sono state le parole del consigliere Daniele D’angelo, di “L’aquila al centro”, il quale ha preso la parola per esprimere il suo disappunto sulle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Biondi nella giornata di ieri riguardo la necessità di tornare al voto, invocando così la caduta dell’attuale governo Draghi.
“Dichiarare oggi che è meglio andare a votare ad ottobre, mentre ci sono in ballo la seconda e la terza trance dei fondi del Pnrr, mi fa pensare che si stia guardando ad ordini di partito e non al bene della città” Queste le parole di D’Angelo, il quale ha proseguito “posso capire tali affermazioni ma non posso tollerare che vengano pronunciate a nome di tutta la città, semmai debbono essere attribuite ad una parte di essa”.
L’affondo del consigliere è rimasto privo di risposta data l’assenza del sindaco, ma comunque è molto eloquente ed è sintomo di importanti frizioni fra il gruppo “L’Aquila al centro” e la maggioranza al governo della città.
Dunque la posizione di rottura si fa sempre più chiara e possiamo immaginare che “L’Aquila al centro” continuerà a svolgere un ruolo esterno al centro destra, di certo non provocando poche scorribande amministrative.
Secondo punto all’ordine del giorno l’elezione del Presidente del Collegio di revisione dei conti.
Ad essere eletto è stato Angelo D’Emedio, con 17 voti favorevoli, che provengono dalla maggioranza esclusi i voti di Biondi e Santella assenti giustificati e di Flamini e D’Angelo di "L'Aquila al centro "; mentre le 11 schede bianche fanno riferimento alle minoranze esclusa la Iorio non presente; non ci sono state schede nulle.
Da questi dati possiamo evincere la mancanza di una proposta alternativa a quella presentata dalla maggioranza, la quale senza competitor ha trovato la strada spianata.
Inoltre la Prefettura il 15 maggio, già aveva comunicato l’esito dell’estrazione pubblica dei due revisori che insieme al presidente D’Emedio comporranno il Collegio dei revisori. La prima ed essere estratta è stata la dottoressa Carolina Pace e il secondo ad essere estratto è stato il dottor Domenico Marrollo.
Questo primo consiglio seppur rapido, seppur in pieno luglio ci ha regalato uno spaccato, uno scorcio di una consiliatura che sicuramente ci riserverà diverse sorprese e nella quale possiamo immaginare che non mancheranno turbolenze e agitazioni.
Detto questo restiamo, in attesa di sapere cosa è accaduto nella conferenza dei capigruppo che si è svolta, a porte chiuse, subito dopo il consiglio. Al centro della riunione la spartizione delle commissioni.
La città attende con “ansia”.