Venerdì, 03 Maggio 2013 19:22

La ricostruzione resta sotto il Ministero della Coesione? Lolli se lo augura e attende...

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Dopo l'installazione, il Governo Letta ha appena nominato i sottosegretari tra cui spicca, per l'Abruzzo, il nome di Giovanni Legnini alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria e all'Attuazione del Programma.

Resta ancora da sapere con esattezza chi sarà il successore di Fabrizio Barca, ex emissario del Governo Monti per L'Aquila.
Un nostro lettore lo ha chiesto direttamente a Barca in uno scambio su twitter che ha coinvolto anche il nostro account:

tweet barca   

Il DISET nominato da Barca nel tweet, è il dipartimento per lo sviluppo delle economie locali con a capo un nome noto a L'Aquila, quello di Aldo Mancurti. Ora questa struttura potrebbe rimanere, come nel governo Monti, sotto il Ministero della Coesione Territoriale con il nuovo Ministro del sociologo Carlo Trigilia che quindi diventerebbe il nuovo interlocutore ufficiale per il capoluogo Abruzzese e la sua ricostruzione.

E' quello che si auspica anche Giovanni Lolli magari con un suo ritorno alla Camera con le eventuali dimissioni del neo sottosegretario Legnini. "Che la struttura rimanga sotto il ministero della Coesione Terriotiale mi sembra la cosa più logica - afferma Lolli sull'argomento - mi auguro che il nuovo Ministro, che non conosco, mantenga lo stesso assetto perché quella è una squadra già capace di lavorare per L'Aquila, e che sa di cosa si sta parlando quando si nomina per il nostro territorio la Cassa depositi e prestiti ad esempio".

In questi giorni si erano fatti anche altri nomi per una delega speciale per L'aquila come quello di Gianni Letta, che però sembra improbabile, o quella più plausibile, del nuovo Ministro delle Infrastrutture di Maurizio Lupi del Pdl. Sembra infatti che una certa pressione da parte del Partito di Angelino Alfano per tornare a lavorare su L'Aquila ci sia.

"Il dipartimento del DISET rimane in ogni caso ma ha senso solo se ha dietro un Ministero che lo sostiene. Io auspico rimanga sotto il Ministero della Coesione Territoiriale di Trigilia, perché abbiamo visto che non è facile sbloccare i fondi necessari. Con Fabrizio Barca siamo stati fortunati perché oltre che Ministro allo stesso tempo era anche segretario del Cipe".
Qualunque fondo erogato dal Ministero deve poi, infatti, passare per il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica
"Barca - dice Lolli - ha sbloccato due miliardi, di cui poi la tesoreria ne ha fatto arrivare uno".

Ma come ripetuto continuamente dal sindaco Massimo Cialente e dalla Senatrice aquilana Stefania Pezzopane anche per Lolli è fondamentale che con questo Governo si torni alla Cassa Depositi e Prestiti: "Con la Cassa depositi e prestiti lo Stato eroga il rateo 25ennle del mutuo e si evita di stare sempre a discutere con la Tesoreria dello Stato che ha i suoi problemi di cassa e può erogare poco alla volta" dice Lolli.

L'ex onorevole intanto attende un possibile ritorno in parlamento: "Se Legnini si dimettesse mi spetterebbe di diritto dato che ero al settimo posto del listino elettorale. Credo che questo possa rispondere ad una certa logica e che una mia presenza in parlamento possa essere utile. Proprio oggi mi hanno chiamato dicendo che stanno arrivando nuovamente le super bollette dell'Enel di cui mi ero occupato, ma io ora non posso farci niente. Mesi fa ho ottenuto una proroga, poi nessuno ha più detto niente, ed eccole qui".

Ultima modifica il Venerdì, 03 Maggio 2013 20:12

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