Sabato, 18 Ottobre 2014 12:37

Legge di Stabilità 2015, L'Aquila neanche citata: ecco il testo della bozza

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La Legge di Stabilità 2015 - che, dal 2009, sostituisce la Legge Finanziaria - non destina neanche un euro alla ricostruzione del Cratere sismico abruzzese. A denunciarlo, già da ieri sera su Facebook, il sindaco di Villa Sant'Angelo Pierluigi Biondi e, subito dopo, quello dell'Aquila Massimo Cialente. Stamane, inoltre, è arrivata anche la reazione dei consiglieri comunali aquilani Guido Liris (Forza Italia) ed Ettore Di Cesare (Appello per L'Aquila). Quest'ultimo, in particolare, ha attaccato il Sindaco, reo di "cicalare" su Facebook, per poi applaudire il giorno dopo il ministro Orlando, oggi in città per un convegno.

Abbiamo analizzato la bozza che circola nei palazzi del potere a Roma in questi giorni, sintetizzata ai media dalle slides [scarica in basso] presentate nella Capitale dal premier Matteo Renzi e dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.

123 pagine, in un testo datato 15 ottobre 2014: nella bozza della Legge di Stabilità - la norma principale che regola la vita economica del Paese - non ci sono cenni né alla ricostruzione del cratere abruzzese, né all'investimento di fondi per il dissesto idrogeologico del territorio italiano, argomento sempre scottante e ancor più bollente alla luce del recente disastro di Genova.

Eppure, nonostante le stringenti regole sulle finanze pubbliche dello Stato imposte dall'Europa e il taglia e cuci tipico dei bilanci ai tempi della spending review, qualche fondo viene incrementato: è il caso, ad esempio, dei 50 milioni per la cura delle patologie connesse al gioco d'azzardo (salvo poi prevedere un miliardo di euro di entrate provenienti dalle slot machine); dei 200 milioni di incremento per le "scuole non statali" (Capo II, art. 17, comma 12) e, soprattutto, degli 850 milioni l'anno per il biennio 2015-2016 destinati alle "missioni di pace". Ci sono poi anche spese previste per il rientro del dissesto finanziario di taluni enti locali, come i 40 milioni destinati alla Regione Molise, volti a risolvere la precaria situazione finanziaria della regione.

Per quanto riguarda il famoso sforamento del 3%  da cui si vorrebbe escludere L'Aquila e le zone colpite da calamità naturali, la manovra contiene un miliardo per allentare il patto di Stabilità Europeo interno dei comuni, che chiedono però che venga rinviato anche per loro l’obbligo del pareggio di bilancio al 2017. Una situazione che si evolverà solo con il testo definitivo.

In realtà, la "svista" (chiamiamola così) del governo Renzi su L'Aquila è perfettamente coerente con il comportamento dell'esecutivo: basti pensare che il Premier ha annunciato attraverso Twitter la sua prima visita all'Aquila a settembre, ma nel capoluogo abruzzese non s'è mai visto, umiliando politicamente il suo partito all'Aquila, che aveva addirittura organizzato una conferenza stampa per presentare la posizione dei democrat nostrani in occasione della visita di Presidente del Consiglio.

Non è solo una questione di visite istituzionali. Il governo continua a tergiversare sui gravosi vuoti nei ruoli chiave della governance per la ricostruzione: non c'è un referente politico all'interno dell'esecutivo che, ad oggi, abbia preso il posto di Giovanni Legnini, finito al Csm; non è stato nominato il successore di Paolo Aielli all'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, e solo negli ultimi giorni pare si sia sbloccata la nomina per il numero uno dei Beni culturali in Abruzzo Francesco Scoppola, nome che - grazie a un'anticipazione di NewsTown - circola ormai già da fine agosto.

Non possono, infine, bastare i 250 milioni di euro assegnati all'Aquila nello "Sblocca Italia".

"Nello Sblocca Italia ci sono 250 milioni di euro nuovi spendibili nel 2014, come segno di attenzione", ha rivendicato ieri, attraverso una nota, la senatrice renziana Stefania Pezzopane. In realtà quei soldi sono di competenza e non di cassa, cioé sono assegnati al 2014 (e per questo impegnabili dai comuni), ma bisognerà vedere quando effettivamente saranno spendibili. In tal senso, proprio qualche giorno fa un dossier del Settore bilancio della Camera ha posto dubbi sulla copertura finanziaria di quel capitolo dello Sblocca Italia.

Vedremo nei prossimi giorni l'evolversi del testo della Legge di Stabilità. Per ora, però, il territorio aquilano continua a incassare inerme il disinteressamento da parte del governo di Roma.

[Scarica il testo originale della bozza della Legge di Stabilità]

[Scarica le slides del governo Renzi sulla Legge di Stabilità]

Ultima modifica il Sabato, 18 Ottobre 2014 15:43

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