La conferenza dei capigruppo del consiglio comunale ha votato, all'unanimità, un ordine del giorno che impegna l'amministrazione comunale a chiedere ai propri uffici tecnici e legali un parere per valutare la possibilità di rescindere la convenzione con la XPress per la gestione (ventennale) dell'Aeroporto dei Parchi di Preturo.
Si tratta, di fatto, del medesimo odg presentato da Ettore Di Cesare (ApL) nella seduta dell'assise civica del 23 ottobre scorso. Odg che la stessa maggioranza aveva affossato accogliendo una mozione di Enrico Perilli (Rifondazione comunista) che, in maniera un po' pilatesca, aveva rinviato la discussione impedendo che si arrivasse al voto sulla proposta di Di Cesare.
Secondo il consigliere di Apl, la convenzione che regola la gestione dell'aeroporto sottoscritta dal Comune e dalla Xpress è stata completamente disattesa dalla società amministrata da Giuseppe Musarella. A dirlo, del resto, sono i numeri. Tanto per fare un esempio, nei documenti allegati alla concessione - che fanno parte integrante della convenzione - la Xpress aveva previsto, per il 2014, un traffico commerciale pari a 100mila passeggeri. A volare, invece, sono state appena dieci persone (tra cui lo stesso Musarella). Un flop totale e sotto gli occhi di tutti, che pure non ha dissuaso l'amministrazione dal continuare a pagare, con soldi pubblici, nuove opere di ampliamento e adeguamento della struttura.
Proprio per questo, il documento approvato oggi impegna l'amministrazione "a valutare se la convenzione presenti punti poco chiari anche relativamente alla suddivisione di oneri e spese tra Comune e XPress e se risponde al vero la circostanza in base alla quale i costi di opere successive alla sotoscrizione della convenzione sasrebbero stati improrpiamente sostenuti dal Comune".
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, e che aveva spinto Di Cesare a presentare l'odg urgente in consiglio, è stata poi l'inchiesta condotta dalla Dda dell'Aquila che ha portato alla scoperta di una discarica abusiva di rifiuti speciali nei terreni dove sorge lo scalo aeroportuale e all'iscrizione nel registro degli indagati di sei persone, tra cui Musarella e Ignazio Chiaramonte, responsabile marketing della Xpress.
A tal proposito, nell'odg della capigruppo, che verrà discusso nel prossimo consiglio comunale, non solo si chiede all'amministrazione di verificare se ci siano le condizoni per rescindere la convenzione con la XPress ma anche di "adire le vie legali nei confronti della stessa XPress per ogni eventuale danno subito dal Comune allo stato presente e futuro al mancato rispetto della convenzione " e, "nel caso in cui in seguito dei fatti emersi dovesse essere avviato un procedimento penale, a costituirsi parte civile nei confronti di coloro che sranno ritenuti responsabili".