Cambia la geografia dei gruppi consiliari in consiglio comunale.
I gruppi civici di opposizione Appello per L'Aquila e L'Aquila che Vogliamo hanno annunciato la costituzione di unico gruppo consiliare. A comunicarlo, in una conferenza stampa, sono stati i consiglieri Ettore Di Cesare (ApL) e Vincenzo Vittorini (LcV).
L'unione dei due monogruppi è quasi il naturale compimento di un percorso comune maturato in questa prima metà di consiliatura.
"In questi due anni e mezzo" ha dichiarato Di Cesare "le posizioni di Appello per L'Aquila e di L'Aquila che Vogliamo sono state spesso simili, soprattutto sui temi più importanti. L'azione dei nostri due gruppi si è contraddistinta per la medesima attività di controllo esercitata nei confronti della maggioranza ma anche per un atteggiamento propositivo e uno spirito civico che ha caratterizzato fin dall'inizio la nostra elezione. Non abbiamo dovuto discutere molto per prendere questa decisione".
"I monogruppi" ha aggiunto il consigliere di ApL "oltre a rappresentare degli ossimori, delle contraddizioni in termini, non hanno senso a livello politico e sono fonte di sprechi di denaro e di inefficienze nel funzionamento della macchina comunale".
Quest'ultimo aspetto, secondo Di Cesare, emerge soprattutto nelle riunioni delle commissioni consiliari: "A causa dell'alto numero dei monogruppi in consiglio comunale, ogni commissione è formata da venti consiglieri. Ma così, anziché essere delle assemblee dove si discute in modo agile, le commissioni finiscono per diventare a loro volta mini consigli comunali".
Ma al di là degli aspetti di razionalizzazione organizzativa, l'unione dei due gruppi consiliari ha un significato politico ben preciso: "Con questa decisione" ha affermato Di Cesare "vogliamo ribadire che le componenti civiche presenti in consiglio comunale sono unite e vogliono porsi oggi più che mai come alternativa al sistema dei partiti".
La nascita del gruppo unico (il cui capogruppo ruoterà periodicamente ogni sei mesi) potrebbe dunque essere un primo passo per la costituzione di un'unica lista civica in vista delle prossime elezioni, previste nel 2017. "Vogliamo proporci come forza di governo alternativa" ha detto Vincenzo Vittorini. "Con il gruppo unico vogliamo non solo proseguire, unendo le forze, quanto abbiamo fatto finora procedendo singolarmente ma vogliamo portare in consiglio nuove istanze e nuove proposte provenienti dai cittadini attraverso seri processi di partecipazione. Non è escluso che l'unione che annunciamo oggi possa avere anche un seguito a livello elettorale".