Lunedì, 02 Febbraio 2015 19:10

Quattro ATI si contendono la manutenzione del Progetto Case: anche Manutencoop

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Tra una decina di giorni sapremo il nome della nuova società che prenderà in gestione la manutenzione del Progetto Case.

Questo il tempo che secondo la dirigente comunale del settore Ricostruzione pubblica e patrimonio, Enrica De Paulis, servirà ad aprire le buste contenenti l'offerta economica presentata dalle quattro associazioni temporanee d'impresa (ATI) ammesse, la metà con riserva, al bando europeo.

La base di gara del bando è di 1.021.385euro per un periodo di sei mesi rinnovabile per altri sei. A vincere sarà l'associazione che proporrà la percentuale di massimo ribasso.

In uno dei quattro raggruppamenti temporanei d'impresa è presente anche Manuntecoop, la società che attualmente gestisce la manutenzione del C.A.S.E. da quando gliel'affidò direttamente la Protezione Civile.

La prima ATI è costituita da

a) "VINCI FACILITIES ITALIA S.r.l."(Capogruppo)
b) "CONSORZIO HYDRA SOC. COOP."(Mandante)

La seconda

a) "GUERRATO S.p.A."(Capogruppo)
b) "CONSORZIO APPALTI E SERVIZI"(Mandante)
c) "ECONOS TECNOLOGIE AMBIENTALI S.r.l."(Mandante)

La terza
a) "NA.GEST GLOBAL SERVICE S.r.l."(Mandataria)
b) "LA LUCENTE S.P.A." (Mandante)

La quarta

a) "MANUTENCOOP FACILITY MANAGMENT S.p.A."(Capogruppo Mandataria)

b) "SAMECO S.r.l."(Impresa Mandante)

A questo bando, che - è bene sottolinearlo - affida la gestione soltanto per un anno, il Comune è arrivato dopo aver accantonato l'idea di una partecipata, votata peraltro dal Consiglio nel giugno 2013 insieme alla scelta di affidare ad un advisor una consulenza da 70mila euro per redigere il nuovo bando per la gestione.

Poi il ravvedimento: "Avevamo intrapreso la strada dell'azienda partecipata principalmente per riassorbire dipendenti da altre aziende del Comune ma ora sappiamo che un'operazione di questo genere potrebbe portarci a difficoltà di ordine finanziario e alla creazione di un nuovo carrozzone" dichiarò a NewsTown lo scorso settembre l'Assessore competente Lelio De Santis, poco prima la scadenza della proroga alla Manuntecoop (3 ottobre).

La gestione poi è andata avanti fino ad oggi (attraversando anche i molti problemi segnalati dai cittadini) grazie ad un'ulteriore "proroga tecnica".

Per il lavoro svolto fino ad oggi alla Manuntecop sono andati 3 milioni di euro l'anno, poi ridimensionati a 2milioni 750mila euro nel 2014.

 

Ultima modifica il Martedì, 03 Febbraio 2015 12:34

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