Nessuna sorpresa. Come anticipato poco meno di un mese fa da NewsTown, a subentrare all'assessore dimissionario Alfredo Moroni sarà l'oramai ex capogruppo del Partito Democratico, Maurizio Capri. Manterrà le deleghe che, fino ad inizio febbraio, erano nelle mani di Moroni.
A sostituire Capri nel ruolo di capogruppo in Consiglio comunale sarà Stefano Palumbo che, in realtà, in molti volevano in Giunta. Palumbo sarà affiancato da Tonino De Paolis, investito del ruolo di vice capogruppo.
Con Maurizio Capri in Giunta, via libera all'ingresso in assise del primo dei non eletti nelle liste democrat, Alessandro Mucciante, 26 anni, il più giovane consigliere della legislatura. A comporre il quadro, il passaggio di Antonio Nardantonio dal gruppo dei Socialisti Riformisti al Partito Democratico.
"Voglio sia chiaro che la scelta dei nomi non interromperà la verifica politica di metà mandato che abbiamo avviato già prima delle dimissioni di Alfredo Moroni", ha sottolineato il segretario cittadino del Pd, Stefano Albano. "Una verifica necessaria per orientare l'azione amministrativa e gettare le basi per il dopo Cialente".
La nomina di Capri slitterà di qualche giorno, per permettere l'approvazione della delibera sulle aree bianche. Infatti, l'ingresso in Consiglio comunale di Mucciante allungherebbe i tempi della discussione, considerata la necessità di perfezionare le procedure per la trasparenza. "Crediamo di aver individuato le figure più indicate al particolare momento politico che viviamo", ha spiegato Albano. "La scelta di Maurizio Capri è il riconoscimento al lavoro svolto dal gruppo consiliare che ha espresso la richiesta di indicarlo come assessore. Per il ruolo di capogruppo, il partito tutto ha discusso, arrivando alla scelta di Stefano Palumbo: un importante segnale di rinnovamento che premia uno dei consiglieri più produttivi".
Dunque, il segretario cittadino ha voluto lanciare una nuova fase politica per il Partito Democratico: "Se dovessi scegliere un hashtag, direi #ProgettoLAquila. Inizia una fase importantissima di progetto sul futuro della città, più che mai necessaria visto che, ora, abbiamo fondi certi per la ricostruzione. Sarà importante il lavoro del gruppo consiliare, per mantenere la barra dritta nell'ultima fase del mandato Cialente e rafforzare l'attività della Giunta. Il centrosinistra cittadino dovrà affrontare partite politiche importantissime e il Pd si candida a guidare, come giusto, un processo che cambierà il volto della città".
Albano ha disegnato la mappa del percorso politico che attende il centrosinistra cittadino: "Innanzitutto, la Legge sulla ricostruzione che speriamo possa arrivare presto ad approvazione. Conterrà un capitolo importantissimo: il 4% dei fondi per lo sviluppo. Parliamo di 200-250milioni di euro destinati alle attività produttive del cratere: è il doppio dei fondi a disposizione della Regione Abruzzo per l'intero territorio. Il Pd intende aprire una discussione con la città su interventi che cambieranno davvero la faccia della città, insieme alla Legge regionale per L'Aquila Capoluogo e al dibattito sulla Macro Regione che, a nostro parere, fino ad ora è stato affrontato con troppa leggerezza. Poi, ci sono partite 'cittadine': penso al Prg e alla piattaforma per L'Aquila Città Universitaria, che proprio Stefano Palumbo ha portato all'attenzione del Consiglio comunale".
Se ne discuterà già a partire da settimana prossima. "Stiamo organizzando degli incontri. Tutti i nostri alleati al governo della città ritengono fondamentale si continui a discutere di questi temi, per un patto chiaro di fine mandato".
Anche Maurizio Capri, ringraziando il gruppo dirigente del Pd, ha inteso ribadire l'importanza del momento politico: "Mi sento carico di responsabilità - ha detto - e non soltanto per il lavoro che mi attende, piuttosto per il peso che abbiamo sulle spalle di rilancio dell'attività amministrativa per costruire un futuro oltre il mandato del sindaco Cialente. Nei prossimi due anni, non possiamo sbagliare nulla: siamo il punto di riferimento del centrosinistra e di alcuni movimenti che si muovono in città".
Un concetto condiviso dal neo capogruppo Stefano Palumbo: "Vorrei sottolineare la serenità e la maturità con cui il Pd ha affrontato questa fase. La stampa ha parlato di disputa tra me e Capri, di un dualismo alla rincorsa di una poltrona. Non è stato affatto così. L'ipotesi di un mio ingresso in Giunta, evidentemente, non era campata in aria e ringrazio alcune figure apicali del partito che hanno pensato a me. Sulle legittime ambizioni personali, però, è sempre prevalso il gioco di squadra di un partito che ha saputo affrontare un momento delicato uscendone rafforzato. C'è bisogno di politica, di una rinnovata discussione in seno al Consiglio comunale: in questo senso, il ruolo del Gruppo consiliare del Pd sarà centrale".
Insomma, Palumbo intende lavorare ad una maggiore centralità del gruppo consiliare del Pd che non dovrà soltanto avallare le scelte della Giunta Cialente, piuttosto essere incisivo nei processi amministrativi. E capace di contribuire ad un nuovo disegno per la città, al di là del sindaco Cialente".