Ore di lavoro frenetiche, per apportare le modifiche richieste a gran voce da professionisti e imprese all'articolo 11 del 'Decreto Enti territoriali'. 

Le proposte emendative - discusse dalla senatrice Stefania Pezzopane con i titolari degli Uffici speciali Raniero Fabrizi e Paolo Esposito, il vice presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli, il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano, il presidente dell'Ance L'Aquila Gianni Frattale, gli ordini professionali, gli enti locali e i sindacati - dovranno essere presentate il prossimo giovedì, 9 luglio, alla Commissione Bilancio della Camera. 

Con la speranza che entro la fine del mese, il Parlamento possa finalmente approvare il Decreto che dovrebbe risolvere alcune questioni cruciali nel processo di ricostruzione dell'Aquila e del cratere. Si è attinto, e molto, alla proposta di legge 'Pezzopane', approfittando del decreto - che avrà un percorso d'approvazione più breve - per apportare le modifiche ritenute più urgenti. 

Dunque, gli emendamenti discussi in queste ore intendono:

• reintrodurre la white list, strumento di controllo necessario a proteggere la ricostruzione dalle infiltrazioni mafiose;
• garantire la stabilizzazione del personale precario impiegato negli Uffici speciali e al Comune dell'Aquila;
• garantire la copertura dei costi di ricostruzione delle parti strutturali anche per le seconde case, sottoposte a vincolo della Soprintendenza, dei centri storici delle frazioni e dei comuni del cratere;
• rendere certe le procedure per il restauro degli aggregati che comprendono beni ecclesiastici.

Non solo. Si tenterà di modificare la discussa norma che introduce l'incompatibilità tra tecnici e imprese che nei tre anni precedenti abbiano già lavorato insieme, e l'altro comma al centro delle polemiche, il numero 7, che prevede la risoluzione del contratto d'affidamento dei lavori se la ditta che ha vinto l'appalto si trovi in procedura di fallimento o di concordato: la proposta di modifica prevede che la norma non si applichi in caso l'azienda sia in concordato preventivo.

In Commissione Bilancio, alla Camera, verrà presentata anche la proposta di cancellazione del comma 10 che prevede una stazione unica appaltante per la ricostruzione degli edifici pubblici, competenza che dovrebbe essere riconosciuta alla Regione, ed un emendamento teso a modificare il comma 14 con l'idea di reintrodurre la concertazione tra Governo e sindaci del Cratere per l'individuazione dei titolari degli Uffici speciali.

Pezzopane: "In Commissione bilancio, sindacati e presidente Anci danno ok a modifiche dell'articolo 11"

“Tutti i sindacati nazionali, Cgil Cisl Uil, Ugl e Confsal, ascoltati questa mattina dalla Commissione Bilancio del Senato, hanno richiamato la necessità di modificare e migliorare l’articolo 11 del decreto Enti territoriali, recuperando le norme condivise della legge Pezzoane".

Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane, al termine delle audizioni in Commissione.

"In particolare, i sindacati hanno sottolineato la necessità di uniformare il testo del decreto con quanto previsto nella legge Pezzopane, dando rilievo al percorso di positiva concertazione che c'è stato in questi mesi e che propone una visione organica della ricostruzione. Anche il Presidente dell'ANCI, Piero Fassino, ha fatto espresso riferimento alla modifica dell'art, 11 del decreto e alle necessità indicate dai Comuni dei territori colpiti dal terremoto.
D'altra parte anche gli emendamenti che proporrò saranno il frutto di un lavoro molto impegnativo di confronto.

Incontro positivo anche quello di ieri in Regione – aggiunge la senatrice - dove insieme al vice presidente Giovanni Lolli e a tutti i soggetti che hanno partecipato ai tavoli precedenti, abbiamo concordato il testo degli emendamenti al decreto. Oltre a quelli migliorativi, volti a modificare le parti contestate dalla categorie, ormai note, proponiamo al governo di introdurre emendamenti aggiuntivi su white list, ovvero l’elenco delle aziende affidabili che possono partecipare alla ricostruzione; proroga del personale precario impegnato negli enti locali e negli uffici della ricostruzione, la copertura dei costi di ricostruzione delle parti strutturali delle seconde case dei centri storici dei comuni del cratere e delle frazioni dell’Aquila, procedura e regole certe per gli aggregati dove sono presenti beni ecclesiastici ed altre importanti questioni. Il testo degli emendamenti è in preparazione e verranno depositati giovedì a mia prima firma”.