Nel giorno in cui il sindaco Massimo Cialente, insieme a Giovanni Lolli, incontrava i lavoratori dell’ex polo elettronico per spiegare i motivi che stanno impedendo l’accordo con la società londinese Accord Phoenix, che attende un finanziamento da 11 milioni di euro da prelevare dal 5% del fondo Cipe destinato alle attività produttive, è arrivata la notizia che una fetta dei 2miliardi del plafond, circa 100 milioni, saranno destinati al settore chimico-farmaceutico.
Il sottosegretario all’Istruzione con delega alla Ricerca, Gian Luca Galletti, ieri in città per incontrare il vice-presidente del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, e i rappresentanti delle aziende del polo farmaceutico aquilano, si è impegnato formalmente per la nascita di ‘Capitank’, una società consortile con grandi aziende come Sanofi, Dompè, Menarini e Alfa Wasserman, le università dell’Aquila e di Chieti, e importanti centri di ricerca. “Una priorità nella programmazione triennale del ministero”, ha promesso Galletti.
L’idea è rendere L’Aquila il cuore pulsante dell’industria farmaceutica, capace di trasformarsi in un volano di investimenti per la ricerca in tutto il Paese. “Una opportunità da non perdere”, ha sottolineato il sottosegretario, “c’è bisogno, però, di grande condivisione a tutti i livelli”.
Incontrata la stampa, Gian Luca Galletti si è intrattenuto in Emiciclo, a porte chiuse, con De Matteis e con il sindaco Cialente. Chissà che la possibilità di un accordo importante per la città abbia un po’ calmato il primo cittadino.
"Credo che la visita di Galletti – ha detto De Matteis – segni un punto di svolta nell’attenzione del Governo centrale nei confronti della città e in particolare del polo farmaceutico. Dall’incontro con le aziende è, infatti, emerso che a fronte di rapporti consolidati con la Regione e gli altri enti locali, le maggiori difficoltà si sono registrare finora proprio con il Governo nazionale. La disponibilità del Sottosegretario Galletti scrive dunque una pagina nuova, che potrebbe portare consistenti benefici occupazionali per il territorio".