Domenica, 17 Marzo 2013 16:58

Assunzioni nascoste: USRA al centro delle polemiche

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Non accennano a placarsi le polemiche intorno alle 23 assunzioni a contratto nell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione. 

 

Avevamo raccontato venerdì dell’avviso pubblicato sul sito del Comune dell’Aquila, a soli dieci giorni dalla scadenza dei termini e ben nascosto tra pagine e link. Il bando prevede l’assunzione a chiamata diretta con co.co.pro di ingegneri, geologi e architetti, con una retribuzione di 70mila euro, per una spesa che supera il milione.

Insomma, una comunicazione importante che andava curata con maggiore chiarezza e attenzione. Dopo le rigide procedure previste per il concorsone, per la selezione conteranno esperienza, titoli e un colloquio ad assoluta discrezione del responsabile del procedimento. Altra scelta quantomeno sospetta. Il Comune dell’Aquila ha immediatamente precisato che gli avvisi sono stati emanati dal titolare della struttura, Paolo Aielli, che non appartiene all’organigramma comunale. Una dichiarazione “per nulla credibile, che offende l’intelligenza degli aquilani. Il consueto scaricabarile, insomma, a cui ormai nessuno crede più”, si legge in una nota diffusa da “Appello per L’Aquila” che chiede ad Aielli "la pubblicazione completa di tutte le domande pervenute, epurate di eventuali dati sensibili, il giorno dopo la data di scadenza dell’avviso e prima che vengano effettuate le scelte. Chiediamo -continua la nota- che vengano resi pubblici i criteri di valutazione, la griglia dei punteggi assegnati e i verbali con le valutazioni di ogni singola candidatura”.

In una conferenza stampa, organizzata nella mattinata di ieri, anche i consiglieri Alessandro Piccinini (del gruppo misto) e Daniele Ferella (Tutti per L’Aquila), hanno denunciato la poca chiarezza del bando "nascosto nei meandri del sito. Vogliamo fare da cassa di risonanza -hanno detto- affinché siano in tanti a saperlo, visto che la scadenza è fissata al 22 marzo prossimo. È vero che il bando è stato fatto dall’Ufficio per la ricostruzione, ma è possibile che il sindaco non ne sapesse nulla? È inverosimile, ed è giusto che spieghi questa vicenda ai cittadini”.

Andrebbe spiegato anche perché non siano stati scelti, per l’assunzione, i tecnici che hanno partecipato al concorsone e che sono risultati idonei. Preoccupa molto che l’amministrazione si sia accorta solo ora, ad una settimana dall'inizio della tanto pubblicizzata ricostruzione di primavera, che le pratiche ancora da esaminare sono ferme da mesi nei meccanismi poco chiari della filiera. Si corre ai ripari, come sempre con il fiato corto e in modo confuso. E poco chiaro, per di più.

Ultima modifica il Domenica, 17 Marzo 2013 19:06

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