Una buona Lucchese batte 3-1 la peggiore L'Aquila di stagione. Fatale per la squadra di Perrone un approccio alla gara devastante, che ha fruttato ai toscani due gol nei primi sette minuti.
Inutile sottolineare l'importanza dell'assenza di un giocatore come Sandomenico da cui L'Aquila vista a Lucca, sembra essere a questo punto dipendente.
Sbagliata, a conti fatti, anche la scelta di mister Perrone di confermare anche in trasferta e senza il giocatore napoletano, il 3-5-2 scegliendo come interpreti sulle fasce, Ligorio e Di Mercurio, stasera non all'altezza come tutta la squadra.
In grossissima difficoltà nella difesa a tre si è trovato soprattutto il difensore Bigoni, sovrastato dalla velocità delle punte toscane, in particolare modo da Fanucchi.
Sulla sua fascia infatti già al 5' minuto si inserisce Monacizzo che colpisce il palo. Sulla respinta lunga, al centro dell'area c'è Fanucchi che la mette comodamente dentro.
L'Aquila è come un pugile suonato e all'8', sugli sviluppi di un corner, lascia saltare Benvenga (un difensore) sul secondo palo che la mette dentro.
Manuel Mancini e soci non si riprendono, con Triarico in mezzo al campo e non sulla fascia, molto meno trascinatore del solito, Perna isolato, De Sousa non incisivo e De Francesco fantasma di se stesso (anche qui i muscoli di Milicevic sarebbero potuti servire).
Totalmente in balìa della Lucchese i rossoblù (due tiri in porta senza storia nel primo tempo) vanno allo sbando al al 40' quando Sartore si invola tra gli squarci della difesa aquilana e Zandrini lo stende coi piedi, rimediando la seconda espulsione ed il secondo rigore consecutivo.
Rigore che l'appena entrato Savelloni riesce a parare, regalando almeno un'emozione al centinaio di tifosi rossoblù arrivati al San Elisa e tenendo a galla una L'Aquila lacerata ma non ancora spacciata già al termine dei primi 45' minuti.
A questo punto Perrone (per far entrare il secondo portiere) butta fuori Bigoni e riconfigura la difesa a 4.
Al ritorno in campo però la musica non cambia e al 52' su un pallone in profondità non particolarmente insidioso, Savelloni e un questa volta non impeccabile Cosentini si fanno sorprendere da Terrani che ci crede e si guadagna un altro rigore, con l'ammonizione questa volta del portiere rossoblù.
Terreni non sbaglia: 3-0
Eppure L'Aquila ha l'unico merito della giornata di rientrare in qualche modo in partita, seppur per qualche minuto, al 59' con De Sousa che capitalizza di testa il bel lancio di Di Mercurio dalla destra.
A questo punto Perrone decide finalmente di far entrare Ceccarelli (al posto di Perna) che da un po' di brio alla squadra e ha subito sui piedi una buoinisssma occasione per il secondo gol con una triangolazione con De Sousa.
I due sembrano intendersi meglio della prima coppia d'attacco con Perna e per una fase della partita, la Lucchese teme un po' il ritorno dell'Aquila (in 10) che preme.
Ma non dura molto perché il tempo passa e i toscani si rendono conto che possono amministrare il match, e anzi sciupano due super occasioni grazie ad un buon Savelloni che forse oggi ha tolto il posto di titolare a Zandrini.
Fortuna per i rossoblù aver vinto al 93' sabato scorso col Rimini. La possibilità di riscatto si presenterà a gennaio con la Lupa Roma, ultima giornata del girone d'andata assolutamente da vincere.
Se Lucca è stata un errore, frutto di vacanze di Natale incredibilmente anticipate, poco male. L'importante, per conquistare la salvezza - con la penalizzazione che pende sulla testa - è che prestazioni sbagliate come quella di oggi non si ripetano.
IL TABELLINO
Lucchese: Di Masi, Benvenga, Ashong, Espeche, Lorenzini, Mingazzini, Monacizzo (43′ s.t. Calcagni), Nolé, Sartore (18′ s.t Bianconi), Fanucchi (46′ s.t. Marchesi), Terrani. A disp.: Ferrara, Mengoni, Citti, Melli, Mori, Ballardini, Calcagni, Marchesi, Rosseti, Bianconi, Bragadin. All. Lopez.
L'Aquila: Zandrini, Bigoni (40′ p.t. Savelloni), Ligorio, Maccarrone, Cosentini, De Francesco (27′ s.t. Bensaja), Di Mercurio, Mancini, Desousa, Perna (15′ s.t. Ceccarelli), Triarico. A disp.: Savelloni, Sanni, Piva, Anderson, Bensaja, Milichevic, Stivaletta, Mancini, Ceccarelli. All.: Perrone.
Arbitro: Sig. Riccardo Panarese della sezione di Lecce.
Reti: 3′ p.t. Fanucchi, 7′ p.t. Benvenga, 8′ s.t. Terrani, 15′ s.t. De Sousa
Ammoniti: De Francesco, Sartore, Di Mercurio, Savelloni, Bianconi
Espulsioni: 38′ p.t. Zandrini
Note: al 40′ p.t. Savelloni para un rigore calciato da Sartore.
Spettatori: 1400 circa.