Ricomincia da Amatrice L'Aquila, già ritiro precampionato della seconda stagione Pagliari e mancata location di quello di quest'anno.
E sopratutto ricomincia da un nuovo allenatore, Giacomo Modica, subentrato a quattro giornate dal termine dopo i soli tre punti raccimolati da Carlo Perrone nelle ultime sette giornate e che - con l'ultima sconfitta a Prato - gli sono costati la panchina.
A proposito di Pagliari, anche lui nel 2013 subentrò nel finale (erano cinque, anziché quattro, le giornate dal termine) e riuscì nella missione assegnatagli della promozione.
Ce la farà anche Modica? Riuscirà a far meglio dell'esonerato Perrone? Ovviamente nessuno ha la sfera di cristallo e non resta che osservare quanto accadrà in campo.
Oggi in conferenza stampa la società rappresentata da Corrado Chiodi, Massimo Mancini, Davide Iannini e Giuseppe Mililli, ha praticamente espresso all'unisono il rammarico per l'avventura terminata con Perrone: "Una sconfitta perderlo".
"Ma dovevamo dimostrare di dare una risposta a questo momento, la piazza ce lo chiedeva e noi l'abbiamo fatto perché vogliamo mantenere a tutti i costi la categoria".
Presente anche il Ds Alessandro Battisti.
Ma le parole che più si aspettavano erano quelle del nuovo mister. Uno "Zemaniano" come si è già detto, che ha seguito il suo maestro dalla Roma al Cagliari e oltre.
Utilizzerà dunque da subito il famigerato 4-3-3? "Le condizioni ci sono - ha risposto Modica - ma voglio parlare con i giocatori e vedere la loro disponibilità. Non voglio neanche stravolgere tutto".
Anche perché i limiti mostrati dalla squadra con Perrone non erano tanto nell'interpretazione dei moduli ma più legati alla concetrazione e cattiveria. L'allenatore siciliano ha anche annunciato il più che possibile arrivo di un uomo del suo staff - che affiancherà quelli già presenti - entro 48ore.
Per il nuovo mister L'Aquila "non è una squadra scarsa". "Altrimenti non avrebbe 36 punti, quelli guadagnati sul campo senza panlizzazione".
"Sandomenico, Perna, Ceccarelli - che conto di recuperare - De Sousa... sono giocatori importantiì ma mi apspetto che tutto il gruppo mi venga dietro.
"Una cosa è certa - ha concluso Modica - suderemo la maglia".