Domenica, 25 Settembre 2016 18:28

L'Aquila, sfuma la prima vittoria al 'Gran Sasso' (1-1). Morgia:"Troppa frenesia"

di 
video Occhiuzzi

Quando Mininlceri a 15 minuti dal termine ha preso la traversa piena e la palla ha danzato sulla linea della porta a due metri dalla curva (vedere il video sopra per credere), il grido dei più di mille spettatori presenti al 'Gran Sasso', si è spezzato nella gola e non si è più liberato.

Questa, è stata la più clamorosa delle sei-sette palle gol che i rossoblù sono riusciti a procurarsi in superiorità numerica una volta raggiunta la parità con il subentrato Valenti, autore di una buona partita e che, al 16' della ripresa, si era anche procurato un rigore apparso netto. L'arbitro però, lontano dall'azione e distratto, non l'ha visto e non l'ha fischiato.
Insomma una L'Aquila ancora in fase di rodaggio e anche sfortunata, che trova un piccolo sollievo dal fatto che la distanza dalla vetta resta di quattro punti in quanto le prime (Arzachena ed Avezzano) hanno pareggiato tutte.

Ma ricomnicmao dall'inizio: di nuovo L'Aquila sbaglia l'approccio alla partita subendo subito, al 2' minuto, il gol del temuto Vano che Sembroni si lascia sfuggire.
Come dirà Mister Morgia negli spogliatoi, L'Aquila a quel punto si innervosisce e non riesce a reagire ma per fortuna è l'Ostia a complicarsi, e di molto, la vita da sola. Lo Stesso Vano si fa espellere al 14' per un fallo gratuito e lontano dal pallone su La Vista.
In superiorità numerica i rossoblù si rifanno sotto.
Morgia sfrutta l'uomo in più sostituendo un difensore (Sembroni) per Valenti. E dopo qualche occasione sprecata con un Ganci che oggi non ha saputo trovare mai lo spunto giusto, a trovare il gol è stato proprio Valenti che ha raccolto una seconda pala al limite dell'aria, saltato con una finta l'avversario e liberato un gran tiro verso l'angolo destro.
Tre minuti dopo Ganci si tuffa di testa a botta sicura, ma Quatrotto salva miracolosamente.

Tutti si aspettano un avvio di secondo tempo sprint della squadra di Morgia che invece ci mette un po' a ingranare, con l'Ostia che non disdegna qualche ripartenza e trama di gioco nonostante l'inferiorità numerica.

Alla fine tra traversa, rigori recriminati e tante palle sprecate tra verticalizzazioni forzate e tiri fuori misura, L'Aquila - a quel punto infarcita di attaccanti con l'entrata di Bonvissuto e Fall - non trova comunque il gol della vittoria. Più vicino di tutti nel finale ci va La vista che con una conlcusione da fuori sfiora il palo. Ma finisce così, col pubblico deluso e qualche fischio.

MORGIA: "PRESTAZIONE BUONA, I RISULTATI ARRIVERANNO. CI VUOLE PAZIENZA, VEDO TROPPE FACCE SCURE"

"La squadra ha fatto il possibile - dichiara Mister Massimo Morgia negi spogliatoi -  ma non siamo riusciti a buttarla dentro e le partite sono inequivocabilmente determinate dai gol. Vedo però nell'ambiete troppe facce scure che non aiutano per niente. Qui nessuno ha detto che dobbiamo ammazzare il campionato. Siamo qui per fare un bel calcio e per crederci, l'unica strada che conosco per raggiungere gli obiettivi. Proseguiremo per questa strada. La serie D è difficilissima, L'Aquila non deve scordarlo. Dobbiamo rimanere compatti. Quando abbiamo giocato con calma, in modo paziente siamo stati pericolosi e abbiamo colpito".

"A parte l'errore in sé di Semboni che ci può anche stare - ha continuato il Mister rossoblù -  non mi è piaciuto lo scoramento generale che ho visto nei ragazzi per cinque, sei minuti dopo il gol. Non possiamo farci condizionare dalle aspettative".

"Rimprovero ai ragazzi proprio questa frenesia - ha concluso il tecnico - l'ansia di dover dimostrare chissà che cosa, invece noi dobbiamo dimostrare solo serietà ed impegno e voglia di fare un buon calcio. Dalle facce che vedo qui intorno invece sembra che sia la 30esima giornata. Certo conta il risultato ma la prestazione è stata buona e al risultato ci arriveremo. Non faccio il vittimista e non me la prendo con la sfortuna. Oggi abbiamo crato tante palle gol ma non è bastato, la prossima volta dobbiamo crearne di più allora. Il rigore mi è parso netto".

ostia bertolaso

DALLA CURVA STRISCIONE E CORI CONTRO BERTOLASO. IL CASO DEI 700 BIGLIETTI

Non poteva mancare in curva - i Red Blue Eagles sono da tempo molto attenti sulla questione - il riferimento alla mancata rinuncia alla prescrizione dell'Ex Capo della Protezione Civile, Guido Berrtolaso, nell'ambito del Processo Grandi Rischi Bis: "Bertolaso in campagna elettorale eri pronto a farti realmente giudicare, ora che non hai bisogno di voti non rinunci alla prescrizione. Buffone!".

Per quanto riguarda i biglietti invece, si è scelto di metterne in vendita solo 700 per il settore curva. Risultato: i biglieti sono finiti ben prima di esauriure la richiesta e la curva è rimasta mezza vuota. Se è vero che il nuovo stadio è stato aperto in deroga con la possibilità di ospitare, solo, fino a 1500 spettatori, qualcuno ha deciso di mettere il tetto di 700 biglietti al settore agibile della curva. Corollario: tanti tifosi costretti ad entrare in curva facendo il biglietto della tribuna e pagando quindi almeno cinque euro in più e altri dirottati forzatamente in un settore che non gli appartiene con la curva piena solo per metà. Mettiamoci anche i distinti ancora chiusi, se questo è il risultato della gestione del nuovo stadio finora, in molti - tra Comune e Società - devono darsi da fare per risolvere le molte incombenze ed aggiustare quello che se non riparato subito, finirà per andare sempre peggio. E neanche questo aiuta a raggiungere l'obiettivo più importante che sarebbe quello di tornare, subito, in Lega Pro.

 IL TABELLINO

L'AQUILA CALCIO: Salvetti, Pupeschi, Gagliardini, Diktevicius, Sembroni (29′ pt Valenti), Pietrantonio, Minincleri, La Vista, Ganci (26′ st Bonvissuto), Zane, Russo (36′ st Faal). A disp.: Farroni, Di Crosta, Bartoccini, Arboleda, Brenci, Sieno. All. Massimo Morgia.
OSTIA MARE: Quattrotto, Belardelli (9′ st Calveri), Tricoli, Bellini, Colantoni, Piroli, Fraschetti (14′ st Coco), D'Astolfo, Vano, Attili (28′ st Magrassi), Catese. A disp.: Barrago, Vecchiotti, Baldinelli, Cristiano, Rondoni, Breda, Mag. All. Alfonso Greco.
ARBITRO: Marco Stampatori (Macerata).

 

Ultima modifica il Domenica, 25 Settembre 2016 19:15

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