Che L'Aquila-Ascoli non fosse una partita come le altre lo si era già capito da tempo.
Per la squadra di Zavettieri sarà il primo vero big match della stagione, un'occasione per interrompere il periodo di flessione delle ultime giornate dopo le cinque vittorie consecutive di novembre.
E di fronte un altro appuntamento con la storia calcistica cittadina, all'Aquila, infine - piano piano - sembra stia crescendo di giorno in giorno l'entusiasmo con la prevendita dei biglietti che procede a gonfie vele (sorpassati i 1200 tagliandi nel penultimo giorno di prevendita).
Forse a risvegliare la passione del popolo rossoblù ha contribuito anche il previsto arrivo ai piedi del Gran sasso di oltre mille tifosi ascolani che ben hanno compreso l'importanza della partita.
Senza ombra di dubbio però, agli undici rossoblù, non mancherà l'apporto necessario per fronteggiare la prima della classe.
E i tifosi stanno facendo la loro parte. Il Supporter Trust infatti, in collaborazione con l'associazione 180amici Onlus, per l'occasione ha anche messo a disposizione una navetta che accompagnerà gratuitamente allo stadio chi vive nelle lontane periferie del dopo sisma e vuole assistere alla partita ma ha problemi a raggiungere il Fattori con mezzi propri.
Il servizio si chiama rossob(L)us e se ne può usufruire chiamando entro le 20 di venerdì uno tra questi numeri: "3496938784 (Marco) e 3483156116 (Alessandro)".
Un'iniziativa di cui si parlava da tempo e che finalmente partirà proprio dalla partita più importante. Si interviene dunque su un aspetto importante sorto dopo il terremoto come la dimensione estesa della città e l'insufficienza del trasporto pubblico.
Uno strumento in più insomma per avvicinare gli aquilani allo stadio, tra l'altro uno dei pochi spazi pubblici rimasti dopo il sisma del 2009, dove stare insieme, condividere una sana passione per lo sport e perché no 'sognare' con i colori rossoblù, staccando per un momento la spina dalle difficoltà di tutti i giorni (e L'Aquila ne offre molte) e ricaricare le energie.
Un'altra iniziativa che nasce dallo stadio per uscire fuori, fino alle periferie e ritorno; messa in campo da un trust di tifosi da poco costituito, in collaborazione con un'associazione che da tempo opera nel sociale come la 180 amici Onlus e a cui va tutto l'appoggio e la disponibilità anche di questo giornale, da sempre vicino alla tifoseria.
Sabato il rossob(L)us avrà ancora una "natura sperimentale". Ma, una volta testato, è probabile che in futuro possa strutturarsi e divenire un servizio fisso con il supporto del Comune e dell'Aquila calcio e perché no di altri sponsor.
"Inoltre - fanno sapere dal Trust - come già accaduto prima del match interno contro la Pro Piacenza, all'interno dello Stadio saranno allestiti due punti di raccolta di adesioni al Supporters Trust, attivi a partire dalle ore 13:30. I banchetti saranno dislocati uno per settore (Tribuna e Curva); a tutti coloro che sottoscriveranno la tessera di iscrizione al Trust – o che l'abbiano già fatto nelle settimane precedenti – sarà distribuito un piccolo omaggio, mentre la consegna delle tessere associative avrà luogo in occasione del successivo incontro casalingo della compagine rossoblù, L'Aquila-Pontedera".