Domenica, 29 Marzo 2015 16:37

La primavera dell'Aquila, bella e fortunata col Santarcangelo (2-1)

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La primavera porta bene all'Aquila di Zavettieri che, sciolta la neve, conquista altri tre punti importanti al Fattori contro il Santarcangelo.

Una partita dai due volti in cui ad un primo tempo in cui L'Aquila ha macinato gioco, schiacciato gli avversari e segnato su due calci da fermo, hanno fatto da contraltare i restanti 45' di gioco in cui a causa di un errore di Djuric il Santarcangelo ha dimezzato le distanze e preso coraggio.

Pomante (autore del secondo gol) e gli altri allora hanno avuto timore arretrando il baricentro - come confermerà Zavettieri in conferenza stampa - e soffrendo anche un evidente calo fisico dovuto con tutta probabilità alle otto partite giocate nell'ultimo mese.

Ma la vittoria necessaria per continuare ad avere un obiettivo è arrivata. La terza consecutiva, la seconda in casa, la quarta nelle cinque gare.

Una fase questa che sembra tornare favorevole all'Aquila calcio che rosicchia così due punti alla Reggiana e si consolida al quarto posto, tre punti avanti al Pisa e tre dietro agli Emiliani che però hanno una gara da recuperare proprio col Pisa, tornato a conquistare un punticino col Prato e che ha il dovere di crederci fino alla fine proprio in virtù dello scontro diretto.

Una positività che viene anche da una società più serena che dichiara di essere rientrata di 600mila euro ripianando il debito, e pronta ad una nuova ricapitalizzazione con nuove assegnazioni delle quote, una delle quali spetterà all'imprenditore Vecchio che lunedì dovrebbe entrare ufficialmente nel sodalizio (ma i dettagli dell'operazione saranno più chiari nel corso di aprile).

L'unica a non sorridere è l'anima della Curva Sud, con l'unico gruppo Ultras rimasto - quello storico dei Red Blue Eagles - che come annunciato nel comunicato successivo ai fatti di L'Aquila-Spal è rimasto in buon numero fuori lo stadio per protesta contro possibili quanto importanti diffide che potrebbero arrivare in seguito ad un episodio avvenuto in curva "ingigantito e montato sui social network". E' la seconda partita, dopo quella col Tuttocuoio, in cui i Rbe si arroccano in "Curva Nord" -  come è stato ribattezzato per l'occasione l'anello di strada a monte dello stadio da cui è possibile vedere da lontano il campo del Fattori - dalla quale lanciano cori di protesta contro la repressione alla presenza dei loro stendardi e qualche fumogeno.

La cronaca [clicca qui per leggere le paggelle] [qui per le dichiarazioni dei protagonisti negli spogliatoi]

Zavettieri conferma l'ormai consolidato 4-2-3-1 che sembra girare sempre meglio di partita in partita. Stavolta a schermare la difesa c'è, oltre all'importante conferma di De Francesco, il ritorno di Marco Djuric, mentre i tre centrocampisti sono Pacilli, Triarico e il trequartista Corapi. In avanti torna Virdis dal primo minuto.

Pronti partenza via e Corapi la mette dentro su punizione grazie alla complicità del portiere ospite.

Al 14' su cross di Corapi De francesco fa il classico blocco e Pomante la mette dentro girando in tuffo di testa. Il capitano si fa anche male alla spalla nell'atterraggio ma continuerà a giocare stoicamente per tutti i 90' di gioco dando la fondamentale sicurezza ad una difesa messa sotto pressione sopratutto nel secondo tempo.

Al 26' Pacilli va in cerca del gol quando, su un lancio di Pedrelli, si smarca come sa fare lui del difensore ma davanti al portiere tenta la cosa più difficile cercando l'angolino con la palla a girare sul secondo palo che finisce alta di poco.

Al 41' L'Aquila a spron batuto produce l'azione più bella della partita con Pacilli che in velocità crossa al centro per Corapi che in spaccata ci arriva ma la palla viene fortunosamente respinta dalla difesa.

Al rientro in campo i rossoblù sembrano un po' molli sulle gambe e vorrebbero troppo presto amministrare una vittoria che invece semplice non sarà.

Anche perché come fu per Pedrelli (oggi in grande spolvero) contro la Reggiana, ci si mette Djuric sta volta a regalare un pallone con un errore a centro campo che De Respinis non spreca mettendo il pallone all'angolino alle spalle di Zandrini in uscita.

Da allora il Santarcangelo prende coraggio e mette a dura prova una L'Aquila che soffre sapendo però soffrire e che infatti limita gli avversari che si sciolgono come neve al sole negli ultimi quindici metri senza creare reali pericoli.

Al 19' De Francesco chiede il cambio sostituito da Perpetuini. Al 27' esce Virdis per Pozzebon, poi al 33' Pacilli per Sandomenico.

L'occasione per il 3-1 l'ha ancora nel uno splendido Corapi, al 41', che servito al centro tira col portiere fuori posizione ma la palla viene respinta ancora una volta dalla difesa.

Finisce 2-1 tra gli applausi del pubblico aquilano. Giovedì ultimo match del tour de force a Savona. Poi l'8 aprile si giocherà il recupero Reggiana-Pisa.

IL TABELLINO

L'Aquila-Santarcangelo 2-1

L'Aquila (4-2-3-1): Zandrini; Scrugli, Pomante, Zaffagnini, Pedrelli; De Francesco (59' Perpetuini), Djuric; Pacilli (76' Sandomenico), Corapi, Triarico; Virdis (69' Pozzebon). In panchina: Cacchioli, Carini, Gotti, Perna. All. Zavettieri

Santarcangelo (4-3-1-3): Nardi, Traoré, Cola, Capitanio, Rossi; Bisoli, Taugordeau (52' Obeng), Garufi; Argeri (53' Radoi); Guidone (66' Graziani), De Respinis. In panchina: Lombardi, Olivi, Adorni, Possenti. All. Cuttone 

 

 

Ultima modifica il Domenica, 29 Marzo 2015 21:16

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