Lunedì, 26 Gennaio 2015 17:34

Mense universitarie: via il dirigente Adsu, riapertura prossima settimana

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di Silvia Santucci e Mattia Fonzi - La faccenda legata all'apertura delle mense universitarie dell'Aquila continua ad essere caratterizzata da contorni grotteschi, tra promesse, annunci, chiusure e cambi di dirigenti alla guida dell'Agenzia regionale per il Diritto allo Studio (Adsu) dell'Aquila, ente della Regione Abruzzo competente. 

Sabato scorso l'Unione degli Universitari (Udu) aveva denunciato un nuovo stop del servizio, attivo nelle tre mense dei poli universitari e in quella all'interno della residenza "Campomizzi". Oggi l'aria non si è placata: l'Udu ha annunciato un'assemblea urgente per stasera alla "Campomizzi", mentre il presidente Adsu Francesco D'Ascanio, attraverso una nota dell'ente, ammette l'interruzione dell'erogazione del servizio - a decorrere dal pranzo di oggi - annunciando tuttavia la riapertura delle mense per metà della prossima settimana

D’Ascanio si scusa "a titolo personale e a nome dell’Adsu" nei riguardi di "tutti gli studenti e agli attori istituzionali che hanno sensibilmente partecipato alla problematica relativa alla ricerca di soluzioni atte a garantire la prosecuzione del servizio mense, senza soluzione di continuità". Un mea culpa sul ritardo dell'affidamento temporaneo del servizio con lo strumento normativo del cottimo fiduciario (come stabilito in un consiglio di amministrazione straordinario ed urgente il 23 dicembre scorso), che avrebbe dovuto risolvere il problema imminente, in attesa dell'espletamento della procedura, già aperta [leggi il bando di gara], per l'affidamento definitivo tramite bando europeo.

La riapertura potrà avvenire la prossima settimana "dopo recente trasferimento dell'ex dirigente Luca Valente presso gli uffici della Regione Abruzzo e l'insediamento, in sua sostituzione, di Giulia Marchetti, avvenuta oggi", afferma il presidente Adsu. "Con senso di assoluta responsabilità amministrativa, con il supporto dei competenti uffici aziendali - prosegue - la nuova dirigente ha finalmente avviato la procedura del cottimo fiduciario, già indicata sia dal Cda che dal servizio regionale Diritto agli studi, per l'individuazione di una ditta specializzata nel settore che garantirà la ripresa del servizio fino all’espletamento della gara europea in corso di pubblicazione".

Sul perché la procedura del cottimo fiduciario non sia stata avviata prima, D'Ascanio ha dichiarato a News-Town: "Io non mi posso sostituire al dirigente. Non dobbiamo confondere chi deve fare cosa. Il Cda fissa le risorse ed individua gli obiettivi, indica cioè quale strada percorrere ma poi è compito degli uffici trovare delle soluzioni. Scrissi già il 2 dicembre una lettera aperta alla Autorità di Vigilanza per cercare di superare una posizione ostica da parte della dirigenza".

"L'Udu - aggiunge D'Ascanio - nel comunicato se la prende anche con la Regione ma noi dovremmo ringraziarla perché, oltre ad averci messo a disposizione i fondi, ci ha rimosso un dirigente come da noi richiesto sin dal 2011".

Già nella seconda metà dello scorso anno, l'Adsu aveva vissuto una vera e propria paralisi amministrativa, a seguito della battaglia persa (fino ad oggi) per far fuori proprio Valente, e delle frizioni in seno al Cda, con quattro componenti su nove dimissionari e con il Presidente e i membri di nomina politica in prorogatio dal giugno scorso. Problemi che hanno necessariamente rallentato le procedure per l'affidamento definitivo del servizio per le mense, nonostante ci fosse la copertura finanziaria, con risorse deviate verso il servizio mensa dalla Regione Abruzzo.

Il bando di gara europeo, seppur già avviato, non avrà tempi brevi, stimati in almeno quattro mesi. Nel frattempo, dal 7 gennaio scorso, il servizio era stato dato in affidamento urgente e diretto alla Vivenda Spa, che aveva un plaflond di circa 40mila euro, per poter servire pasti. Soldi esauriti, appunto, con i pasti erogati per il pranzo di oggi. Ora ci sarà l'altrettanto urgente procedura di cottimo fiduciario, cui dovranno rispondere cinque imprese. La vincitrice gestirà il servizio per i prossimi mesi, in attesa dell'affidamento definitivo

Nel frattempo, però, la mensa rimarrà inattiva per tutta questa settimana. Forse, come auspica lo stesso D'Ascanio, ci sarà una proroga per la Vivenda per la prossima settimana. Il colosso della ristorazione collettiva è già nota per la gestione di altri due importanti servizi in città: gestisce da tre anni con continue proroghe e senza affidamento di gara il servizio di mensa ospedaliera del San Salvatore [leggi l'inchiesta di NewsTown]. Alla società - di proprietà della holding La Cascina - è affidato inoltre il servizio di mense scolastiche del Comune dell'Aquila.

Ultima modifica il Mercoledì, 28 Gennaio 2015 08:00

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