Martedì, 16 Giugno 2015 16:47

L'Aquila, Stefania Pezzopane rassicura l'Udu su residenza universitaria Campomizzi

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Riguardo la spinosa questione del futuro della residenza universitaria Campomizzi all'Aquila, ieri 15 giugno l'Unione degli universitari (Udu) ha incontrato all'Aquila la senatrice del Partito Democratico Stefania Pezzopane, per discutere degli aspetti legati al futuro dell'ex caserma, allo stato attuale in dismissione, prevista per il prossimo agosto.

"Siamo stati lieti di apprendere per suo tramite che si dovrebbero avere delle novità concrete già nel corso di questa settimana, ma non tireremo un sospiro di sollievo fino alla firma dell'atto ufficiale che rinnova il comodato d'uso tra Ministero della Difesa e Regione Abruzzo", sottolinea in una nota il sindacato studentesco.

L'Udu pone l'accento anche sulla modifica della soglia Iseeu e Ispeu per l'accesso ai benefici per le borse di studio: "Con la riforma dell'ISEE,entrata in vigore il primo gennaio, è stato riscontrato, a parità di reddito, un aumento dell'indicatore della situazione economica. Aumento dovuto soltanto alla nuova modalità di calcolo dell'indicatore stesso e che l'anno prossimo porterà all'esclusione dalla graduatoria di molti studenti che attualmente beneficiano della borsa, nonostante gli stessi non abbiano percepito alcuna variazione nei redditi familiari", si evidenzia.

L'Udu chiede dunque atti della Regione Abruzzo volti alla modifica delle soglie per l'accesso alle borse.

La nota completa dell'Udu

Nella mattinata di lunedì scorso, 15 giugno, una delegazione dell'UDU ha incontrato la senatrice Stefania Pezzopane per discutere della questione della conferma della Campomizzi come residenza studentesca, allo stato attuale in dismissione per agosto. Siamo stati lieti di apprendere per suo tramite che si dovrebbero avere delle novità concrete già nel corso di questa settimana, ma non tireremo un sospiro di sollievo fino alla firma dell'atto ufficiale che rinnova il comodato d'uso tra Ministero della Difesa e Regione Abruzzo.

Ribadiamo, inoltre, come già precedentemente richiesto in sede di CRU (Conferenza Regione Università), a cui non è seguito nessun atto dell'amministrazione regionale, l'estrema necessità di modificare la soglia ISEEU e ISPEU per l'accesso ai benefici per la borsa di studi sulla scia di altre Regioni italiane. Con la riforma dell'ISEE,entrata in vigore il primo gennaio, è stato riscontrato, a parità di reddito, un aumento dell'indicatore della situazione economica. Aumento dovuto soltanto alla nuova modalità di calcolo dell'indicatore stesso e che l'anno prossimo porterà all'esclusione dalla graduatoria di molti studenti che attualmente beneficiano della borsa, nonostante gli stessi non abbiano percepito alcuna variazione nei redditi familiari.

La nostra richiesta prevede l'innalzamento della soglia ISEEU da Euro 18337 a Euro 19500 (in Toscana è passata da 19000 a 20000; in Puglia da 17000 a 19000) e l'innalzamento della soglia ISPEEU da 30000 a 35000 (sia Toscana che Puglia arrivate a questa stessa soglia).

La modifica produrrà la riacquisizione del diritto di beneficiare della borsa di studio per chi, causa l'inflessibilità e rigidità del calcolo della norma, l'aveva temporaneamente perso.

Ultima modifica il Martedì, 16 Giugno 2015 16:58

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