"Promessa mantenuta, recuperato il pregresso". A sette anni dal terremoto che colpì 56 comuni del cratere sismico abruzzese, insieme a quelli cosiddetti "fuori cratere", il 100% del lavoro, in termini di assegnazione fondi per competenza e cassa ai soggetti attuatori, "può dirsi finalizzato". A darne notizia è l'Ufficio speciale per ricostruzione del cratere (Usrc), con un report dettagliato, a pochi giorni dalla diffusione dei dati sulla ricostruzione del Comune dell'Aquila [leggi l'articolo].
In seguito all'agognato rinnovo della nomina di Paolo Esposito quale responsabile dell'Usrc, il ritardo della Corte dei conti nel dare il via libera al potere di firma al manager, ha provocato per circa due mesi il blocco delle pratiche relative ala ricostruzione nei centri dell'aquilano. Impasse finalmente superata, fanno sapere dall'Usrc, grazie al "grande sforzo dal punto di vista organizzativo da parte della struttura, nel segno di valori quali senso dell'urgenza, rigore e trasparenza".
152 mandati di pagamento, 120 determine a valle delle istruttorie in uscita, oltre 40 milioni di fondi assegnati per competenza (minori rispetto alle previsioni) e oltre 12 erogati per cassa". Vediamo nel dettaglio lo stato dell'arte del cratere sismico abruzzese.
Piani di ricostruzione
Per quanto riguarda l'avanzamento della programmazione economica dei 56 Comuni del Cratere, allo stato attuale risultano:
• 47 Comuni con Piani di ricostruzione (PdR) pervenuto ad intesa/nulla osta
• 7 Comuni con PdR adottato (Tornimparte prossimo alla conclusione intero iter)
• 1 Comuni con PdR prossimo all'adozione (Montorio al Vomano)
• 1 Comune (Torre de' Passeri) che non ha predisposto il Piano di Ricostruzione, per il quale Usrc ha attestato la congruità del quadro programmatico delle risorse necessarie per la ricostruzione del centro storico.
Le risorse programmate attraverso i PdR dei 47 Comuni ad oggi pervenuti ad intesa/nulla osta, sommate al quadro programmatico di Torre de' Passeri, ammontano a circa 2, 74 miliardi di euro per gli interventi di ricostruzione privata ed a circa 0,33 miliardi di euro per la ricostruzione pubblica, per un valore complessivo di interventi programmati pari a 3,07 miliardi di euro. Per gli 8 comuni non ancora pervenuti al nulla osta al Piano, si prevede un fabbisogno finanziario pari a 0,41 miliardi di euro per interventi di ricostruzione privata e 0,03 miliardi di euro per interventi di ricostruzione pubblica.
Ricostruzione privata cratere e fuori cratere
Nell'ambito della ricostruzione privata i cantieri attualmente "attivi" all'interno del cratere sono 602, mentre 634 sono quelli "attivi" fuori cratere: da sottolineare tuttavia che nei cantieri del cratere, poiché negli ultimi mesi si è cominciato ad avviare lavori nei centri storici, sono in costante aumento il numero di unità immobiliari per cantiere, mentre i cantieri del fuori cratere sono costituiti principalmente da singole unità immobiliari o numero limitato delle stesse.
A proposito di abitazioni, su una stima di 23.200 inagibilità (B, C, E) nel Cratere alla data del sisma, ad oggi sono tornate agibili circa 4.126 abitazioni, mentre nel fuori Cratere sono circa 1.165 le abitazioni tornate agibili su una stima iniziale di circa 3.800 inagibilità.
Il valore finanziario dei contributi concessi sino ad oggi tra cratere e fuori cratere è di 1,4 miliardi di euro (incluse le abitazioni classificate A), con una netta impennata negli ultimi anni, quando il valore medio di concesso mensile è passato dai circa 11 milioni del 2013 agli attuali circa 30 milioni.
Valore contributi concessi dal 2009 ad oggi
Si stima ad oggi, dall'esame dei Quadri Tecnici Economici dei PdR e dalle verifiche presso gli Uffici territoriali della ricostruzione (Utr) ed i Comuni, una necessità aggiuntiva di oltre 3 miliardi di euro.
In questo ambito, l'Usrc, nel suo ruolo di gestione fondi sia per competenza che per cassa – istituito a metà del 2013 per il fuori Cratere e nel 2015 per il Cratere – ha assegnato sino ad oggi (per competenza) 236 milioni di euro ai Comuni del Cratere e 58 milioni di euro ai Comuni fuori Cratere, trasferendo altresì (per cassa) 74 milioni di euro ai Comuni del Cratere e 94 milioni di euro ai comuni fuori cratere [guarda l'andamento in ogni area omogenea].
Opere Pubbliche
126 milioni di euro sono stati stanziati dalla Delibera Cipe 135 del dicembre 2012 per il comuni del cratere, ad oggi questo è lo stato di attuazione:
• 19 milioni di euro sono in fase di programmazione, per un numero di 33 interventi
• 26 milioni di euro sono in fase di progettazione, per un numero di 41 interventi
• 22 milioni di euro sono in fase di affidamento, per un numero di 51 interventi
• 9 milioni di euro è il valore cantieri al momento “attivi”, per un numero di 29 interventi
• 6 milioni di euro è il valore cantieri “conclusi”, per un numero di 25 interventi
I restanti 40 milioni di euro sono stati assegnati in via programmatica da Usrc ai Comuni per ulteriori opere da attuare all’interno dei Piani di Ricostruzione. Infine, ai soggetti attuatori sono al momento stati erogati per cassa 9,3 milioni di euro: "E' in corso di preparazione la nuova programmazione pluriennale delle opere danneggiate dal sisma sia per i Comuni del Cratere che per quelli fuori Cratere, ai sensi del comma 9, art. 11, della L 125/2015", scrive l'Usrc.
Per le Ater (l'edilizia residenziale pubblica) della Province di Teramo, Pescara e Chieti, sono stati previsti in programmazione lavori per circa 27 milioni di euro, ed una recente disposizione della Presidenza del Consiglio ha affidato l'attività istruttoria all'ufficio speciale presieduto da Esposito.
Edilizia Scolastica
139 milioni di euro ad oggi in dotazione del Piano Scuole Abruzzo: il Futuro in Sicurezza, gestito dall'Usrc. Ad oggi questo è lo stato di attuazione:
• 21,5 milioni di euro sono in fase di programmazione, per un numero di 35 interventi
• 57,6 milioni di euro sono in fase di progettazione, per un numero di 50 interventi
• 31,1 milioni di euro sono in fase di affidamento, per un numero di 26 interventi
• 23,4 milioni di euro è il valore cantieri al momento "attivi", per un numero di 25 interventi
• 4,8 milioni di euro è il valore dei cantieri "conclusi", per un numero di 18 interventi.
Infine, ai soggetti attuatori sono al momento stati erogati per cassa 23,3 milioni di euro relativi al III° programma stralcio del Piano Scuole Abruzzo: il Futuro in Sicurezza, e 11 milioni relativi al II° programma stralcio del Piano Scuole Abruzzo.
Contabilità, mandati di pagamento e comunicazione istituzionale
Per quanto riguarda la contabilità, i mandati di pagamento effettuati da Usrc (dato cumulato con gli anni precedenti) sono stati 3.475, per un valore di circa 240 milioni di euro. Per ciò che concerne gli espropri e la rimozione delle macerie, invece, "prosegue l'attività su entrambi i versanti", comunica l'Ufficio, che annuncia anche, relativamente alla comunicazione istituzionale, "una nuova homepage del sito internet dell'Usrc" nelle prossime ore, "orientata alla immediata visualizzazione dei principali indicatori della Ricostruzione".