Domenica, 31 Luglio 2016 18:33

Parco Urbano Piazza d'Armi: Anac avvia istruttoria dopo l'esposto del M5S

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"Sul sospetto ribasso con cui la ditta Rialto si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione dei lavori del Parco Urbano di Piazza d'Armi, ho provveduto a interpellare il Presidente ANAC Raffaele Cantone, l'Agenzia contro la corruzione, il Prefetto dell'Aquila, la Procura della Repubblica, la Corte dei Conti, l'ARTA e l'IRF".

L'aveva comunicato, non più tardi di un mese fa, la senatrice aquilana del Movimento 5 Stelle, Enza Blundo. E l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha preso sul serio l'esposto, tant'è vero che ha comunicato al Comune dell'Aquila di aver avviato un'istruttoria.

Unitamente agli attivisti aquilani del M5S “Meetup Riuniti”, Blundo ha sollevato perplessità sull’eccessivo ribasso, pari al 60.53% sull’importo a base d’asta, con il quale l’amministrazione comunale ha provveduto ad aggiudicare la gara, a fronte di un progetto ben redatto e dettagliato: "un'offerta palesemente anomala", l'ha definita la senatrice.

I tre architetti di Modostudio, coadiuvati dall'artista Cova Rìos, a seguito di un concorso internazionale di progettazione, hanno consegnato un progetto per il parco di Piazza d'Armi "davvero sorprendente e ricco sia dal punto di vista estetico che funzionale per gli spazi di accoglienza, ristoro e aggregazione dei cittadini", le parole della senatrice. "La firma del contratto per la realizzazione di un progetto talmente bello che ha guadagnato il premio del concorso 'Piano Città', vede assegnare ora i lavori, con un'eccessiva riduzione dei costi, vietata - tra l'altro - dal nuovo codice degli appalti".

Il dubbio più grande che si pone è relativo alla qualità della realizzazione e dei materiali che verranno impiegati. "Un tale ribasso rispetto alla base d'asta fa supporre che la realizzazione del parco urbano sarà affrontata con costi molto bassi" e oltre ai dubbi succitati "viene da porsi anche la domanda se saranno effettivamente realizzate tutte le strutture che il progetto prevede e se questa opera diverrà effettivamente una realtà per L'Aquila o se rimarrà la solita eterna incompiuta per mancanza di fondi".

Non solo. Per le peculiarità delle aree su cui dovranno essere realizzati i parcheggi ed il teatro, i 5 Stelle hanno chiesto, tra l’altro, alle varie Autorità destinatarie dell’esposto, di verificare se siano state eseguite ed ultimate, all’epoca di aggiudicazione dell’appalto, tutte le opere di caratterizzazione ed eventuale bonifica dell’intera area, "oggetto di precedenti attività di deposito carburanti e di stoccaggio di macerie nell’immediato post sisma", per le quali, con Determina n. 1197 dell'agosto 2015, sono stati affidati alcuni lavori alla Ditta Tecno-Bios s.r.l.

"Finalmente si potrà fare maggiore chiarezza su una vicenda caratterizzata sin dall’inizio da molte ombre - hanno affermato gli attivisti del M5S “Meetup Riuniti” e la senatrice Blundo – ed aspettiamo con fiducia, e nell’interesse della collettività, le conclusioni dell’operato della commissione dell’ANAC previste entro i prossimi 180 giorni. Continueremo a vigilare - hanno aggiunto - affinché nell’affidamento degli appalti pubblici ci sia sempre una maggiore trasparenza e soprattutto la necessaria congruità sui ribassi di gara effettuati, il tutto affinché le opere progettate possano essere realizzate ed ultimate secondo le  tempistiche di progetto, nel rispetto di quanto previsto nei capitolati e senza che si verifichino nel tempo ulteriori aumenti di costi per cause preliminarmente non ben accertate".

Il progetto

Frutto del primo concorso internazionale di progettazione post sisma bandito dal Comune dell'Aquila per un importo a base d'asta di 18 milioni e 600mila euro, il Parco Urbano di Piazza D'Armi è uno dei progetti strategici di rigenerazione urbana previsti nel Piano di Ricostruzione ed è stato finanziato con i proventi della legge Mancia, dalla raccolta fondi della comunità degli italiani in Australia e dal Governo australiano e dal Ministero Infrastrutture e Trasporti con il Piano Città.

Da progetto, l'area di 100mila metri quadrati dovrebbe ospitare un auditorium di 900 posti a più livelli con parcheggio interrato, un'area giochi, un'area sportiva, una grande piazza; "il tutto sarà immerso nel verde del parco in un'alternanza di pieni e vuoti, di zone piane e convessità capaci di restituire un paesaggio urbano mai scontato", ha spiegato l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano che, ad inizio giugno, ha annunciato la firma sul contratto di realizzazione del direttore del Dipartimento Ricostruzione, l'Ing. Vittorio Fabrizi.

"Il contratto è stato sottoscritto con l'impresa aggiudicataria dell'appalto, la Rialto Costruzioni che, in base al bando di gara, avrà 45 giorni di tempo per redigere la progettazione esecutiva e si avvarrà di due società, la Promedia di Teramo e la Società Italiana Servizi di Chieti", ha aggiunto l'assessore. I 45 giorni sono passati e, ora, si apprende che l'ANAC ha avviato l'istruttoria.

Staremo a vedere.

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