Non bastassero i crucci causati da una quotidianità costellata da tanti disagi - presenza dei cantieri, mancanza di parcheggi, viavai di mezzi pesanti, strade chiuse per i lavori ai sottoservizi - ai titolari dei locali del centro storico è caduta sulla testa un'altra tegola, quella della burocrazia.
Alcuni bar, pub e ristoranti, infatti, hanno ricevuto, nei giorni scorsi, una visita dei vigili urbani, che hanno notificato ai proprietari il divieto di somministrazione ai tavoli all'aperto di cibi e bevande.
Il motivo? Un'interpretazione particolarmente restrittiva dell'ordinanza sindacale, risalente al marzo scorso, che ha vietato l'esposizione di frutta e verdura sui marciapiedi e su tutte le porzioni di suolo, anche privato, aperte al pubblico passaggio.
Un provvedimento molto contestato, che secondo alcuni andava a colpire in maniera selettiva solo i proprietari dei negozi di ortofrutta stranieri situati su viale della Croce Rossa e in alcune zone periferiche della città.
Gli assessori comunali Emanuele Imprudente (Ambiente) e Alessandro Piccinini (Attività produttive), dal canto loro, avevano difeso il divieto - previsto da alcune vecchie leggi ma ribadito anche da diverse sentenze della magistratura - sostenendo che intendeva garantire la sicurezza dei cittadini, la tutela della concorrenza e il rispetto delle norme igienico-sanitarie in materia di vendita di alimenti.
L'ordinanza prevedeva anche, in caso di tragressione, sanzioni amministrative (multe da 309 a 30 mila euro) e penali, le stesse che ora rischiano di essere comminate ai bar e ai ristoranti del centro dove si fa servizio anche all'esterno. Alcuni proprietari, avendo saputo dai vigili di essere passibili di multa, hanno scelto, nel dubbio, di rinunciare a mettere fuori tavoli e sedie. Il tutto proprio mentre sta iniziando la stagione estiva..
"E' assurdo, quell'ordinanza non c'entra nulla con pub, bar e ristoranti" commenta l'assessore Piccinini, che ha già convocato, per lunedì, un incontro con i funzionari del settore Attività produttive - al quale ne seguirà un altro con i vigili urbani - per tentare di venire a capo del problema.