Venerdì, 17 Gennaio 2014 16:16

"A testa alta" la diretta dalla manifestazione del Centrosinistra aquilano

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Più o meno 1500 persone hanno preso parte alla manifestazione del Centrosinistra aquilano, "A testa alta", per difendere l'onorabilità della città e chiedere a Massimo Cialente di revocare le dimissioni da sindaco. Domani si replica a Piazza Duomo con i movimenti e i comitati che, al contrario, le dimissioni a Cialente chiedono di mantenerle. 

La diretta della manifestazione di oggi:

ore 19:00 Stefania Pezzopane ha appena finito di parlare, concludendo l'incontro: "Massimo torna a fare il sindaco - ha incalzato dal palco - non è giusto che questa città subisca anche qust'altro terremoto. Parte un lunghissimo applauso, tutti in piedi".

Ore 18:50 La senatrice Pezzopane sta parlando ormai da più di 20 minuti: "Noi abbiamo bisogno della Regione, non di Chiodi. Per le votazioni regionali - continua Pezzopane che alcuni voci vogliono candidata proprio in vista delle regionali - faccio appello a tutto il Centrosinistra, uniamoci e sterminiamoli".

"Non è vero che siamo isolati dal Governo - continua - il nostro problema è il ministro con la carica alla ricostruzione. Barca promuoveva la partecipazione, Trigilia no, l'ha ammazzata la partecipazione".

"Il Tg1 è sciacallo perché non si può permettere di colpire il Sindaco in un momento di debolezza".

Ore 18:40 Riprende la parola la senatrice Pezzopane per le conclusioni: "Cialente è una persona per bene ed onesta. Non si capisce perché debba dimettersi. Ora il Centrodestra regionale ha tre assessori arrestati - afferma Pezzopane tra l'ovazione della folla - non si capisce perché chi chiede le dimissioni di Cialente non le ha chieste per Chiodi"

"Questa non è una città di ladri e corrotti. Non è una città che si farà piegare dagli sciacalli. Se le responsabilità sono individuali per la Regione sono individuali anche per il Comune dell'Aquila".

Poi Pezzopane arriva al punto: "Noi - afferma dal palco - abbiamo chiesto a Cialente di tornare a fare il sindaco ora glielo chiediamo con voi, questa è la chiave della manifestazione".

"Cialente non deve mollare se molla lui molla la città".

Parte il coro "Massimo, Massimo". La Senatrice attacca duramente il governatore della Regione Chiodi.

Ore 18:30 Nel tendone ci sono ormai un migliaio di persone. Dopo il lavoratore del Polo elettronico sono seguite altre testimonianze dalla società civile con una commerciante del Centro storico ed un professore universitario. Il messaggio è chiaro: dare continuità alla legislatura Cialente.

Ore 18:15 Nelle prime file c'è anche Luciano D'Alfonso, candidato in pectore del Pd alle prossime elezioni regionali. E ci sono anche i sindaci del cratere, tra loro il coordiantore Emilio Nusca. Angela D'Andrea, sindaca di Pizzoli, parla di disagio sociale diffuso: "Dobbiamo continuare questa battaglia insieme".

Ore 18:10 Prende la parola un lavoratore del Polo elettronico, Giampaolo Biondi: "Cialente è una figura di riferimento per i lavoratori del polo, assieme a Lolli e Pezzopane. Accord Phoenix è una loro iniziativa".

Ore 18:05 Interviene la neo vice sindaca Betty Leone: "Hanno voluto dipingere la città del malaffare con questo terremoto politico, ma non è la verità. La ricostruzione è partita, così si bloccheranno progetti come quello di Piazza D'Armi. 

La giunta - continua Leone - sta continuando a lavorare, non se ne vuole andare, le è stata data da voi la rappresentanza e se ne assume quindi la responsabilità.

Chiamiamo in causa il Governo perché L'Aquila è importante per il rilancio del Paese. Quale priorità per Italia se non mettere in sicurezza il territorio e tutelare il nostro patrimonio artistico? Chiamiamo in causa il governo perché vogliamo essere rassicurati sui fondi. Aiutateci, andiamo avanti a testa alta".

Ore 18 Ora Anche il prof Casacchia ricorda Pollice. Pezzopane: "Qualcuno ha fatto appello a non venire, mi sembra che quell'appello sia caduto nel vuoto". La parola torna a Leone a cui tocca il primo vero intervento.

Ore 17:50. Dal palco la vice sindaca Betty Leone: "Questa non è una manifestazione per Cialente ma per la città". Leone nel suo intervento ricorda lo psichiatra Rocco Pollice. Nel tendone ci sono circa 700 persone.

Ore 17:44. Il tendone si sta riempiendo come si può vedere nella foto a destra.

All'Aquila è il week-end della politica come abbiamo scritto. Si cominicia con il Centrosinistra che chiede a Massimo Cialente di tornare indietro e revocare le sue dimissioni da Sindaco.

"A testa alta" è lo slogan che oggi riunisce al completo la compagine politica cittadina che ha sempre sostenuto il primo cittadino dalla sua rielezione avvenuta circa due anni fa; "dobbiamo mantenere alta l'onorabilità della città" sottolineano gli organizzatori che si scagliano contro il fango buttato sull'Aquila dalla stampa nazionale e sul ministro della Coesione Territoriale Carlo Trigilia, "uno sciacallo" secondo la Senatrice Pezzopane.

 

 

Ultima modifica il Venerdì, 17 Gennaio 2014 19:27

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