Grazie all’incessante lavoro dell’Associazione A.I.P.S. di Sant’Angelo di Amatrice, ad un anno dalla conferenza stampa che raccontava le operazioni di recupero, trasporto e installazione delle casette, è stata inaugurata l’area di sosta realizzata con le casette mobili donate da Anas SpA e messe a disposizione dall’associazione Autismo Abruzzo Onlus.
Le 8 casette mobili furono acquistate da ANAS SpA per l’emergenza sismica aquilana del 2009 e, dopo essere rimaste in stato d'abbandono per anni, concesse a fine 2017 in comodato gratuito ad Autismo Abruzzo Onlus che aveva già deciso di renderle disponibili nelle zone colpite dal sisma del 2016. Chi ha beneficiato di azioni solidali difficilmente resta indifferente alla sofferenza.
Della vicenda ci eravamo occupati diffusamente [qui].
Il Presidente dell’Associazione A.I.P.S. di Sant’Angelo di Amatrice, Mario Feliziani, esprime oggi tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: le casette sono già a disposizione della comunità locale per attività di accoglienza e di aggregazione sociale. Inoltre tutti i servizi offerti dall'associazione sono fruibili dalle famiglie con autismo anche grazie alla collaborazione di Autismo Lazio onlus.
"Oltre alla indispensabile ricostruzione materiale dei paesi e dei borghi colpiti da catastrofi si deve affiancare l’oneroso lavoro di ricostruzione sociale, che permette a chi le ha subite di continuare a vivere i luoghi, dando rinnovato senso alla propria vita", sottolineano Mario Feliziani e Dario Verzulli, presidente dell'associazione Autismo Abruzzo Onlus. "Questa azione solidale rappresenta, a nostro avviso, un ottimo esempio di ricostruzione sociale e di sinergia tra associazioni e istituzioni. Comune di Amatrice, AIPS, Autismo Abruzzo onlus, Autismo Lazio onlus e ANAS SpA hanno agito in sintonia per il bene comune".
Lo sforzo organizzativo ed economico dell’associazione A.I.P.S. è sostenuto esclusivamente da contributi privati: "un enorme grazie a tutte le persone che si sono prodigate per questa azione. Infine, senza la necessaria attenzione e la giusta comunicazione non sarebbe stato possibile superare la burocrazia. Ringraziamo ancora una volta la Dott.ssa Antonella Barbati, l'architetto Simona Cicconi e la Dott.ssa Annamaria Perrella (personale Anas SpA) per il supporto. Per la predisposizione degli atti la nostra gratitudine va all'Ing. Roberto Mastrangelo, all'Ing. Marco Tripaldi, all'Ing. Matteo Castiglioni e all'Ing. Capo Antonio Marasco (personale Anas SpA)".