"Il sottoscritto Giuseppe Domizio Musarella [...] in qualità di Legale Rappresentante e Amministratore Unico della Società Xpress Srl, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del suddetto D.P.R., dichiara di essere il titolare effettivo della Società Xpress Srl".

Poche righe, firmate da Giuseppe Domizio Musarella, amministratore delegato della società che si è aggiudicata la gestione ventennale dello scalo di Preturo. Ancora, e di nuovo, sotto i riflettori. E non per i voli mai decollati, neppure per le inchieste che gettano ombre inquietanti sul futuro dell'aeroporto: è notizia di qualche giorno fa, la richiesta di rinvio a giudizio per i quattro componenti la commissione di gara che affidò alla Xpress la gestione, "in violazione della legge" stando al pubblico ministero.

Piuttosto, per le poche righe firmate da Musarella e inviate al Comune dell'Aquila che, in risposta ad una mozione presentata dal consigliere civico Ettore Di Cesare e approvata dall'assise il 12 giugno scorso, ha fatto richiesta alle società contraenti la fornitura di prodotti o servizi, concessioni e convenzioni, di indicare i titolari effettivi, pena la nullità del contratto.

Dunque, Giuseppe Domizio Musarella è titolare effettivo della Xpress spa. Almeno, così dichiara nella lettera inviata al Comune dell'Aquila il 19 novembre 2014.

Eppure, a leggere la visura camerale della società - iscritta al registro delle imprese dell'Aquila il 15 novembre 2012 - si evince che il 97% della Xpress spa è detenuto dalla Quazim srl, che ha versato 194mila euro sui 200mila di capitale deliberato, sottoscritto e versato. Il restante 3% è di Giuseppe Musarella che ha versato 6mila euro [vedi infografica].

La Quazim srl si trova al vertice di un fitto reticolo di società. Il gruppo non è attivo soltanto nella gestione degli aeroporti, ma anche nel trasporto di materiali radioattivi e nella produzione di integratori alimentari. Ha sede a Milano, in via Battistotti Sassi Luisa, al civico 2. L'amministratore unico è Martina Musarella.

Si legge sul sito internet: "Quazim partecipa in aziende leader nel settore della movimentazione merci via aerea ed, attraverso partnerships ed agenzie di rappresentanza, è presente strategicamente negli scali aereoportuali più rilevanti come General Sales Agent e come General Handler Agent. La missione aziendale è:

• L’acquisto, la vendita, la permuta, la costruzione, la ristrutturazione di beni immobili di qualunque natura, la gestione degli immobili di cui la società abbia la proprietà;
• La prestazione a terzi, ed in particolare ad imprese partecipate, di servizi tecnici, amministrativi, commerciali e finanziari;
• L’assunzione, la compravendita e la permuta di partecipazioni in imprese, Società, enti, consorzi ed associazioni, il finanziamento ed il coordinamento tecnico finanziario degli stessi".

Ecco la struttura del gruppo Quazim:

A differenza di quanto si evince dalla visura camerale a nostra disposizione, stando allo schema la Quazim srl detiene il 94% della Xpress srl. Poco male. 

La domanda è un'altra: di chi è la Quazim srl? Il 5% delle quote è detenuto da Francesca Laganà, la moglie di Giuseppe Domizio Musarella. Il restante 95% appartiene alla 'TrustFid spa' che ha versato 9.500euro dei 10mila di capitale sociale. Dunque, la 'TrustFid spa' detiene il 95% della Quazim srl che, a sua volta, detiene il 97% della Xpress. Ha sede in via Giosué Carducci 18, a Milano. Presidente del Consiglio e amministratore è Luca Galassi, rappresentante dell'impresa. Si tratta di una società fiduciaria.

La società fiduciaria è un'impresa che assume l'impegno di amministrare i beni per conto terzi, la rappresentanza di titolari di azioni oppure di obbligazioni o l’organizzazione contabile di aziende appartenenti a terzi. La gestione fiduciaria trova origine nell’intestazione a nome della società di titoli azionari appartenenti a terzi, mentre la titolarità di essi rimane in capo all’affidante.

La fiduciaria è scelta tipica di chi non vuole apparire come socio in società di capitali e rendere pubblico quindi il suo nome.

Ora, se è vero che Giuseppe Domizio Musarella è proprietario effettivo della Xpress srl, come lui stesso ha dichiarato, e non abbiamo motivi per dubitarne, come mai ha affidato il 5% delle quote della Quazim srl alla moglie e, soprattutto, come mai ha affidato il suo 95% ad una società fiduciaria?

In realtà, una risposta Musarella l'ha già data, e piuttosto imbarazzato, al giornalista di Report Antonino Monteleone. "A cosa serve oggi una fiduciaria ad un imprenditore?", la domanda. "Serve per... intanto per mascherare quelle che sono le, come posso dire? Tutto quello che riguarda il mondo industriale, no?". 

Poco meno di un mese fa, la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale ha votato, all'unanimità, un ordine del giorno che impegna l'amministrazione a chiedere ai propri uffici tecnici e legali un parere per valutare la possibilità di rescindere la convenzione con la Xpress. Non solo. Si impegna l'amministrazione ad "adire le vie legali nei confronti della stessa Xpress per ogni eventuale danno subito dal Comune allo stato presente e futuro al mancato rispetto della convenzione " e, "nel caso in cui in seguito dei fatti emersi dovesse essere avviato un procedimento penale, a costituirsi parte civile nei confronti di coloro che sranno ritenuti responsabili".

Gli uffici tecnici e legali dovranno fornire delle risposte, sulla proprietà effettiva e pure sulla fidejussione a garanzia della convenzione rilasciata alla società di Musarella dalla Cleo Capital, in liquidazione dal 26 novembre dell'anno passato.