Venerdì, 07 Agosto 2015 12:57

Ricostruzione, ecco il dodicesimo elenco: ci sono i soldi per le frazioni

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A poco più di un mese dal sospirato undicesimo elenco di contributi per la ricostruzione privata, arriva il via libera alla pubblicazione del dodicesimo, tra lunedì e martedì prossimo, che prevede numerosi interventi sulle frazioni.

"Si tratta di un elenco progettuale, di prenotazione di spesa più che di immediato impegno economico, che vale 100-120 milioni", ha spiegato in conferenza stampa l'assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano. "Infatti, poco più di 80milioni vengono impegnati sulle parametriche parte prima delle 8 frazioni definite come prioritarie dal cronoprogramma: Bazzano, Tempera, Onna, Paganica, Santa Rufina di Roio, Ripa di Bagno, Civita di Bagno e Colle di Roio".

Cosa significa, in concreto? Significa che sono state esaminate e istruite le parametriche parte prima relative al primo dei tre comparti in cui sono state suddivise le frazioni 'prioritarie'. Si tratta del procedimento più lungo e difficile, perché con le parametriche parte prima viene stabilito il contributo concesso. Parliamo di 51 pratiche con una prenotazione di importo istruito pari, appunto, a 82.5milioni di euro. Appena dopo il ferragosto, i tecnici verranno invitati a presentare il progetto parte seconda, entro e non oltre il termine dei 90 giorni.

Ecco perché si parla di prenotazione di spesa: la prima tranche di finanziamenti, pari al 46% dell'importo complessivo, verrà versata soltanto alla fine dell'iter d'approvazione. I restanti 20milioni previsti con il dodicesimo elenco, invece, andranno a finanziare immediatamente pratiche che hanno già completato l'iter, e, tra gli altri, due aggregati della frazione di Onna.

"Non partiamo da zero - ha inteso sottolineare Di Stefano - nel senso che alcuni interventi sulle frazioni erano già stati finanziati con precedenti elenchi. E' certo, però, che con la pubblicazione del dodicesimo elenco facciamo un bel balzo in avanti, recuperando il gap che si era creato con L'Aquila città. Considerando che abbiamo suddiviso le frazioni in 3 comparti, avviamo infatti la ricostruzione per il primo comparto e, dunque, per circa il 30%. Unica eccezione è rappresentata da Paganica, ben più estesa delle altre frazioni. E comunque, anche lì stiamo sbloccando la ricostruzione, con il primo comparto che ingloba anche il comparto della piazza centrale".

Di Stefano promette poi che entro la fine di settembre, al massimo ai primi di ottobre, verrà pubblicato anche il tredicesimo elenco, con la prenotazione di spesa per le parametriche parte prima delle 5 frazioni aggiunte alle prioritarie: Roio Poggio, Roio Piano, Camarda, Arischia e San Gregorio. E sulle altre frazioni, confida che si sta lavorando ad una "strategia del minor danno, più puntuale negli interventi".

Soddisfatto il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Stefano Palumbo, tra i consiglieri che hanno insistito perché si prestasse maggiore attenzione alla ricostruzione delle frazioni. "Non è una questione di campanile", ha spiegato. "Si tratta di una precisa scelta politica: già nel cronoprogramma, il Consiglio comunale aveva stabilito di dare eguale attenzione e dignità all'Aquila città e alle frazioni. Fino ad ora, l'indirizzo politico non era stato rispettano, per lo scollamento tra l'Ufficio speciale e gli uffici comunali. Ora, finalmente, la mano sinistra parla con la mano destra. Ed è un segnale importante".

Palumbo ricorda poi la programmazione approntata sulle opere pubbliche delle frazioni, in particolare sulle scuole - con l'idea di costruire un plesso scolastico a Paganica e l'altro a Sassa - e sui cimiteri. "Stiamo offrendo così argomenti di confronto e discussione ai nascenti Consigli territoriali di partecipazione che, altrimenti, sarebbero nati già svuotati di senso e significato".

A conclusione della conferenza stampa, il titolare Raniero Fabrizi ha voluto ringraziare il personale dell'Usra , sottolineando la proficua collaborazione con gli uffici comunali. "Stiamo elaborando una attenta programmazione con l'obiettivo di spendere il più velocemente possibile, e già entro la fine dell'anno, i 450milioni di euro a disposizione. Obiettivo che richiederà certamente molto impegno, almeno fino a quando non avremo una maggiore disponibilità di personale. E' importante, però, dare un segnale forte di capacità di spesa, per gli anni a venire".

Non solo. "Passate le vacanze estive, renderemo pubblica la programmazione della trattazione di tutte le pratiche della ricostruzione, in modo congruente con le priorità stabilite, così che il cittadino in attesa sappia con certezza quando verrà trattata la sua pratica. Parliamo di un residuo di circa 1000 pratiche vecchia procedura, e 1200 pratiche nuova procedura, scheda parametrica parte prima e seconda. Con l'attuale dotazione di organico, ci vorrà qualche anno per completare il lavoro".

E a proposito di personale, Fabrizi ha chiarito - di nuovo - che il parere richiesto all'Avvocatura dello Stato per la firma sulla convenzione che reintegrerà i lavoratori di Abruzzo Engineering fino a qualche settimana fa impegnati, a vari livelli, nei processi di ricostruzione, "riguarda aspetti che vanno definiti nella stipula di qualsiasi tipo di contratto. Non solo la modalità di firma della convenzione, ora che Ae è divenuta società in house di Regione Abruzzo, ma anche il numero di personale da impiegare, le attività che i lavoratori saranno chiamati a svolgere, la definizione dei compensi". Aspetti che potrebbero essere chiariti già alla fine del mese di agosto.

Ultima modifica il Sabato, 08 Agosto 2015 10:27

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