Mercoledì, 07 Ottobre 2015 18:55

L'Aquila, precari e sindacati: "Motivazioni di Trifuoggi prive di fondamento"

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"Ieri sera, ascoltata l'intervista al sottosegretario Paola De Micheli, abbiamo gioito: una chiarezza così cristallina, rispetto ad una questione pure controversa, ci sembrava un risultato importante, di supporto alle posizioni che stavano pian piano emergendo e che indicavano come l'amministrazione fosse orientata al rinnovo dei contratti. E invece...".

E invece, il vice sindaco Nicola Trifuoggi ha tenuto, stamane, una conferenza stampa che, di fatto, ha certificato una diversa volontà dell'esecutivo. "Ci domandiamo: Paola De Micheli è forse un usciere? Ha peso ciò che dice la sottosegretaria all'economia con delega alla ricostruzione, oppure non ce l'ha?".

A domandarselo, i rappresentanti sindacali di Cgil e Uil che hanno improvvisato una conferenza stampa, nel tardo pomeriggio, a Palazzo Fibbioni, insieme ai precari in mobilitazione che hanno occupato la sala antistante la sala del sindaco Massimo Cialente.

"Ci saremmo aspettati che il vice sindaco utilizzasse argomentazioni fondate per giustificare la posizione di contrarietà - ha sottolineato Rita Innocenzi (Cgil) - e ci piacerebbe sapere, tra l'altro, se la posizione espressa da Trifuoggi sia quella della Giunta Cialente: non ci è stato ancora chiarito. I precari della città meritano un'assunzione di responsabilità diretta".

Innocenzi ha denunciato come Trifuoggi abbia utilizzato argomenti che attengono alla discussione sugli emendamenti da inserire al Dl enti locali, ad una valutazione della senatrice Chiavaroli che ha rifiutato di inserire una proposta di modifica al testo. "L'emendamento, però, è stato presentato dalla Pezzopane e ha avuto ben tre passaggi in Parlamento prima di diventare legge. Dunque, vale più l'iter parlamentare o la norma poi approvata?".

"Se qualcuno pensa di giocare con la vicenda dei precari - ha aggiunto - per dinamiche che attengono ai destini politici di qualche esponente, sbaglia di grosso. Abbiamo iniziato una mobilitazione e, da qui, non si muove nessuno. Questa vicenda diventerà un fatto nazionale". Dunque, Rita Innocenzi ha posto una domanda piuttosto interessante: "Vorremmo sapere come sia arrivata a Trifuoggi la mail di fine luglio riguardante la discussione nell'ambito dell'iter parlamentare del decreto Enti Locali. Ce lo dirà la storia". Il riferimento è parso piuttosto chiaro, a Giorgio De Matteis. "Possibile che una mail valga più di un parere scritto del Ministero del Lavoro?".

I sindacati hanno poi inteso sottolineare come "la tensione si stia alzando: i lavoratori non sono affatto psicologicamente labili, anzi. Piuttosto, sono molto arrabbiati. Si deve procedere al rinnovo dei contratti. Tra l'altro, abbiamo presentato una diffida al Comune dell'Aquila perché non vengano effettuati spostamenti di personale a coprire i posti lasciati vacanti per il mancato rinnovo dei precari. E chiederemo di valutare, inoltre, il comportamento dei dirigenti che, incapaci di risolvere l'impasse e trovare soluzioni, stanno creando dei disservizi ai cittadini".

Il segretario provinciale della Cgil, Umberto Trasatti, ha raccontato come la vicenda sia seguita dal sindaco a tutti i livelli, e ha svelato di aver ricevuto, in giornata, una telefonata del responsabile nazionale della Confederazione per il pubblico impiego: "Mi ha espresso indignazione e stupore per quanto sta accadendo. Altrove si è già proceduto alla proroga dei contratti, e la situazione era molto meno favorevole che a L'Aquila".

Anche Simone Tempesta, della Uil, ha chiarito che la vicenda aquilana è seguita dal suo sindacato a livello nazionale, "e non escludo - ha poi aggiunto - una azione trasversale e congiunta. La conferenza stampa di stamane è stata inverosimile: si è parlato di mail risalenti al mese di luglio, nel frattempo però è stato istruito un atto di indirizzo per la proroga dei contratti. Ancora più inverosimile che l'amministrazione sapesse da luglio del problema dei rinnovi e si sia ridotta ad intervenire solo il 27 agosto, a tre giorni dall'apertura degli asili nido e a un mese dalla scadenza dei contratti".

"A questo punto - ha concluso Innocenzi - vogliamo sentire tutti gli esponenti della Giunta, capire cosa pensano della vicenda, perché non c'è giorno in cui non si dica il contrario del giorno precedente. E non accettiamo che le legittime richieste dei lavoratori e dei sindacati passino per 'privilegi' o atti privi di legalità: anzi, su questi temi siamo vigili a tutti i livelli, ci siamo costituiti parte civile in alcuni procedimenti, e anche in materia di abusivimo edilizio e urbanistica siamo molto attenti".

Rifondazione Comunista L'Aquila: "L'amministrazione dia seguito all'atto di indirizzo che impegna alla proroga dei contratti"

"In riferimento alla vicenda dei precari che in questi giorni ha visto lavoratori e lavoratrici giungere ad occupare il Comune, il Prc ritiene sia doveroso che l'amministrazione dia seguito all'atto di indirizzo, basato sul parere del Ministero, che impegna alla proroga dei contratti". A dichiararlo attraverso una nota sono Francesco Marola e Goffredo Juchich, rispettivamente segretario provinciale e comunale del Partito della Rifondazione Comunista.

"L'atteggiamento di netta contrarietà e di non collaborazione della parte dirigenziale pone un problema di natura politica e amministrativa che va risolto al più presto. Non possaimo inoltre non rilevare che questa situazione è dovuta al Jobs Act, ennesima legge contro i lavoratori del Governo Renzi, e il tentativo della senatrice Pezzopane di sminuirne i danni non è sufficiente, se prima ha votato assieme al suo partito la legge stessa".

"Da anni - si conclude - ormai le politiche di austerità votate dal PD tagliano fondi agli enti locali, sottraendo risorse al personale e servizi ai cittadini".

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Ottobre 2015 19:23

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