Non solo il live di stasera a CaseMatte: L'Aquila regala anche domani 3 dicembre (dalle 22) un live di musica alternativa che in altri tempi, nel capoluogo abruzzese, sarebbe stato semplicemente impensabile.
Nell'altro spazio sociale autogestito presente in città, quell'Asilo Occupato nel cuore del centro storico, arrivano da Alessandria i Lady Ubuntu.
Ubuntu, espressione divenuta celebre negli ultimi anni per aver dato il nome ad un famoso sistema operativo di Linux, in un dialetto nguni-bantu è traducibile come "umanità verso gli altri". Il nome della band dunque significa "Lady Benevolenza" o "Lady Umanità".
Le sonorità si aggirano tra l'elettronica scarna e il punk, i testi sono come schiaffi – o pugni, o calci – dati all'ascoltatore. C'è elettronica low-fi, c'è utilizzo di programmi (ovviamente opensource), qua e là si sentono suoni concreti, pezzi di ferro, sul palco si aggirano con chitarra di cartone o di legno di recupero, e pure con strumenti reali: piccole tastierine, e-drums, armonica, glockenspiel e cucchiarella.
Nel 2012 i Lady Ubuntu hanno esordito con Piuttosto che incontrarvi farei bungee jumping - secondo Repubblica XL tra i 15 migliori dischi italiani di quell'anno - mentre è uscito lo scorso maggio l'ep Epoca stupida e feroce, con le collaborazioni del Re Tarantola e di MGZ, anticipato dal singolo Le Passioni (video in alto).
Un live nel sabato sera della città che cambia. Evidentemente anche dal punto di vista musicale. A seguire, dj set cosmic wave'r'roll di Venus X.