Abbiamo scritto dei fondi per la ricostruzione delle scuole stanziati a seguito del sisma del 6 aprile 2009: 226milioni di euro, calibrati con il così detto 'Piano Abruzzo'. A L'Aquila, sono arrivati soltanto 12milioni: per fortuna, altri 32 sono stati trovati tra le pieghe delle delibere Cipe 43 e 135, e con la 'Legge Mancia'. Purtroppo, i fondi sono ad oggi ancora congelati: infatti, è stato istruito un solo progetto esecutivo, per la ricostruzione della scuola 'Mariele Ventre' di Pettino.
Ora, sul sito del Governo è stata pubblicata la mappa interattiva del 'Piano di edilizia scolastica' fortemente voluto dal presidente Matteo Renzi, suddiviso per tipologia di intervento, per regioni e per singoli comuni.
Gli interventi, per un totale di 1 miliardo e 94 milioni di euro - dovevano essere 3miliardi e mezzo, in realtà - sono suddivisi in tre tipologie, che Palazzo Chigi ha voluto raggruppare sotto altrettanti "hashtag":
- #scuolebelle (17.961 interventi di "piccola manutenzione, decoro, ripristino funzionale per un totale di 450 milioni di euro);
- #scuolesicure (2.480 interventi di "messa in sicurezza, rimozione amianto, eliminazione barriere architettoniche", per un totale di 400 milioni di euro);
- #scuolenuove (404 interventi finanziati con lo sblocco del Patto di stabilità, immediatamente cantierabili).
In Abruzzo, arriveranno quasi 3milioni di euro per costruire nuovi edifici, 22.4milioni per la messa in sicurezza e 16.7 per interventi di riqualificazione. Totale: 42milioni di euro, sul miliardo e poco più impegnato per 20.845 scuole sul territorio nazionale.
Come verranno distribuite le risorse? Un milione di euro sarà destinato alla città dell'Aquila, diviso tra i pochi plessi che sono tornati ad ospitare ragazze e ragazzi per interventi di manutenzione e decoro. Ad Avezzano, è previsto un investimento da 1milione e 400mila euro per la messa in sicurezza di una scuola. Altri 786mila euro verranno divisi tra vari plessi per interventi di manutenzione e decoro. A Sulmona, mezzo milione per la messa in sicurezza di alcuni istituti, e mezzo milione per il decoro. Una nuova scuola verrà costruita a Balsorano.
E fuori dai confini della provincia dell'Aquila? Alla provincia a Chieti sono destinati poco meno di 850mila euro, alla provincia di Pescara 1milione e 475mila. A far la parte del leone, la provincia di Teramo: 2.4milioni saranno investiti per le scuole della città, più di 1milione e 800 mila a Giulianova.
Come si è arrivati al 'Piano di edilizia scolastica'? I sindaci italiani sono stati 'invitati' dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, a segnalare interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità interno. Hanno risposto 404 Comuni. L’elenco è allegato al decreto del presidente del consiglio che verrà pubblicato a breve. La procedura dello sblocco seguirà quella ordinaria: il ragioniere del Ministero comunicherà ai ragionieri capo dei Comuni la quota di patto sbloccata che consentirà ai cantieri, alcuni già esistenti, di completarsi, ad altri di partire. Quindi questo blocco di interventi parte subito o è già attivo e si conclude. Il valore è di un milione di euro per ciascun intervento dunque, in tutto, 400 milioni per nuove costruzioni o per manutenzione straordinaria rilevante.
Inoltre, pochi giorni fa il Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha firmato la delibera con cui assegna altri 510 milioni di euro: 400 sono destinati a graduatorie esistenti che non erano state finanziate in passato. Si tratta di due graduatorie di interventi, 2800 in tutto, di messa in sicurezza, rimozione amianto e barriere architettoniche. I sindaci avranno tempo fino al 31 ottobre per aggiudicare gli appalti.
Altri 110 milioni, che si aggiungono ad altri 40 già in disponibilità del Miur, sono destinati ad attivare interventi in 7mila scuole circa nel 2014 per il ripristino del decoro e funzionale degli edifici scolastici. Questi lavori inizieranno dalla metà di luglio.