Venerdì, 21 Febbraio 2020 14:07

Silveri: "No ai nuovi centri commerciali". E chiede "responsabilità" al Consiglio

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Un appello ai consiglieri comunali, di maggioranza e d’opposizione, affinché assumano la responsabilità di votare favorevolmente alle delibere che variano la destinazione d’uso, da direzionale a commerciale, di alcuni terreni locati a Centi Colella e a Pettino, laddove privati vorrebbero realizzare dei parchi commerciali di media distribuzione, o mostrino il coraggio di bocciare le proposte.

A lanciarlo è stato Roberto Jr Silveri, consigliere comunale del gruppo Misto, che stamane ha tenuto una conferenza stampa denunciando, nel metodo e nel merito, ciò che è accaduto ieri in Commissione territorio, col via libera alle delibere illustrate dall’assessore con delega all’urbanistica Daniele Ferella che ora approderanno in Consiglio comunale [qui, l'approfondimento].

“E’ un anno che queste delibere girano tra gli uffici del Comune dell’Aquila”, l’affondo di Silveri; “dovremmo essere un'amministrazione capace di dare risposte nel più breve tempo possibile, accorciando i tempi della burocrazia per favorire investimenti in città: ed invece, da questo punto di vista abbiamo fallito. Ancora non abbiamo deciso se approvare o bocciare le proposte: così, non diamo certezze agli imprenditori locali che ancora intendono investire in città e, d’altra parte, non ci rendiamo attrattivi per altri investitori”.

Silveri non fa fatica a riconoscerlo: “In questi mesi, ho notato un certo imbarazzo a prendere una decisione, sia tra i banchi della maggioranza che tra quelli dell’opposizione; ieri in Commissione sono mancate intere forze politiche: Forza Italia, Benvenuto Presente, Articolo 1 e Italia Viva; i gruppi di opposizione presenti, che pure hanno manifestato contrarietà ai provvedimenti, al momento del voto hanno lasciato l’aula. E’ un fatto gravissimo. I cittadini ci hanno votato per assumere delle decisioni, e ci pagano pure per farlo”.

Questo per ciò che attiene il metodo.

Nel merito Silveri ha ribadito la sua posizione, manifestata a parole e col voto di ieri in Commissione: “Sono contrario ad entrambe le richieste di variazione d'uso”. E ha spiegato le sue ragioni: “Abbiamo un piano regolatore vecchio di 40 anni; nel frattempo, la città è mutata profondamente. C’è bisogno di riscrivere le regole urbanistiche che vanno calate, però, su un ‘campo da gioco’: se il ‘campo’ viene esaurito con interventi spot così impattanti, capite bene che da programmare resta ben poco. D’altra parte, i privati non perseguono certo l’interesse pubblico. Dunque, se siamo in grado di riscrivere le regole si proceda e, nel frattempo, non si discutano variazioni di destinazione d’uso; al contrario, se non siamo in grado di farlo è bene dirlo con lealtà e sincerità, e ben venga, a quel punto, il libero mercato”.

Per ciò che attiene la proposta di parco commerciale a Centi Colella, ha proseguito Silveri, “andrebbe a gravare sulla strada statale 17, già soffocata da continui accessi e sbocchi in aree commerciali; tra l’altro, il punto più vicino tra la statale e l’Ospedale regionale, in linea d’area, passa proprio per i terreni dove si vorrebbe realizzare il centro commerciale; ebbene, perché non realizzare piuttosto una bretella, parliamo di 380 metri, che colleghi la ss 17 al San Salvatore che, al momento, è servito soltanto dalla statale 80?”.

Guardando al progetto che interessa, invece, i terreni sulla statale 80, nel quartiere di Pettino, accanto al centro commerciale Amiternum, Silveri ha inteso ribadire come l’area sia già “interessata da molteplici aree e centri commerciali, e un altro dovrebbe sorgere subito dopo la rotonda dell’Amiternum, in direzione Cansatessa; inoltre, i terreni in oggetti sono immersi in un’area densamente abitata. Non solo verrebbe massacrata la viabilità sulla statale, che pure serve, come detto, l’Ospedale regionale, ma peggiorerebbe la vivibilità del quartiere”.

Di qui, l’appello: “La palla passa ora al Consiglio comunale; mi auguro che le forze politiche di maggioranza e di opposizione arrivino con una posizione chiara, che la spieghino alla città e che assumano la responsabilità di approvare le delibere o il coraggio di bocciarle. Assenze, astensioni, pensare magari di far mancare il numero legale in prima convocazione, sarebbero atti scellerati nei confronti della città e delle persone che si stanno battendo per la sua rinascita”.

In conclusione, Silveri non ha mancato un affondo alla ‘sua’ maggioranza: “Purtroppo, il problema è che nessuno si sta occupando del piano del commercio, in attesa che si arrivi alla stesura definitiva del prg; continuiamo a riempirci la bocca parlando di valorizzazione del centro storico, di parcheggi e zone pedonali, ma l’atto più importante, quello che dovrebbe disegnare una strategia, resta chiuso in un cassetto”.

Ultima modifica il Venerdì, 21 Febbraio 2020 19:04

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