"Pensi che neanche lo sapevo: sapevo che De Matteis avrebbe tenuto una conferenza stampa, non che il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti avrebbe diramato un comunicato stampa. Mi fa piacere, ovviamente".
Sorride il vice sindaco dell'Aquila, Nicola Trifuoggi: c'è consenso bipartisan sulla sua candidatura a presidente del Parco Nazionale Gran Sasso - Monti della Laga. Lo raggiungiamo al telefono nel primo pomeriggio, a qualche minuto dal comunicato stampa firmato da Carlo Benedetti che lo candiderebbe persino alla Presidenza della Repubblica, e a qualche ora dalla conferenza stampa di Giorgio De Matteis e Luigi D'Eramo che vedrebbero di buon occhio la nomina.
Trifuoggi, accetterebbe l'incarico? "Potrei essere interessato, certo", risponde. "Mi sembra ci sia molto da fare e il lavoro non mi ha mai spaventato, anzi". Sarebbe costretto, però, a lasciare Villa Gioia: "Credo proprio di si, le cariche sarebbero incompatibili. Non ho esaminato a fondo la questione, anche perché non c'è ancora nulla di concreto. Soltanto delle indicazioni che certamente fanno piacere, almeno fino a prova contraria".
Un retropensiero 'cattivello' Trifuoggi ce lo concede. Sarà un caso che d'improvviso si sia pensato a lui per la presidenza del Parco, proprio quando si iniziava a sussurrare di una possibile candidatura alla successione di Cialente? "Non credo di poter essere io a rispondere a questa domanda", sorride ancora. Prima di tornare serio: "La primavera 2017 è davvero lontana. Sono fuori da certi meccanismi che prevedono che già due anni prima del voto si inizi a parlare del prossimo sindaco. Anche ammesso fossi interessato, tra due anni vedremo".
Insomma, non esclude alcuna ipotesi. "Sono abituato a fare un passo alla volta. Se arriverà la chiamata del Ministro, per una possibile nomina a presidente del Parco, la prenderò in seria considerazione". E prenderà in considerazione anche una eventuale candidatura a sindaco dell'Aquila, dunque: "Non escludo nulla. Ma si tratta di ipotesi talmente vaghe che non riesco ancora a prenderle in considerazione con la dovuta serietà".
Sorride di nuovo.