"Da precisare al Sig. Sindaco che il sottoscritto, lungi dall'idea di un fare politico che guardi solo ad interessi personali, riveste un ruolo di più ampio respiro quale Segretario della Provincia dell'Aquila del PSI, nonché di membro della Direzione Nazionale del partito in questione".
A scriverlo, in una nota, è il consigliere comunale del Psi Gianni Padovani. Padovani risponde al sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, che ha ritirato le deleghe all'assessore socialista Giancarlo Vicini dopo il voto sul bilancio di previsione.
"Viene da sé che ogni decisione o scelta espressa dallo Scrivente rappresenta di fatto un consenso tutt'altro che individuale, atteggiamento caratterizzante piuttosto l'agire del nostro Primo Cittadino".
"Sono fiero della tradizione politica e socialista della mia famiglia che ha fatto e continua a fare politica nel territorio e nei piccoli comuni, quotidianamente, senza fini lucrativi o di facili guadagni diversamente dalla grande maggioranza di urlatori di principi come lei".
"Solo una passione la nostra, di quelle che politicamente può declinarsi in vari settori, e non ultimo lo sport".
"Sport inteso non riduttivamente come "giocatore di pallone", caro Sindaco, ma anche quale Dottore in discipline attinenti il settore giuridico-amministrativo-manageriale dello sport, e Presidente della Provincia dell'Aquila dell'Associazione Italiana Cultura e Sport".
"Spiace che lei riduca tutto il mio relativo impegno ad una "partita di pallone", si informi! Del resto a dimostrare il suo interesse pari a zero per lo sport il fatto che nessuno dei punti attinenti la disciplina presenti nel suo Programma di Mandato (andate a leggerlo!) sia stato rispettato".
"E non si vanti dei lavori per risanare gli impianti danneggiati da sisma e post-sisma, sono opere del governo, non della sua Amministrazione".
"Vi è ancora la delega affidatami in materia di Usi Civici, ove per poter convocare una riunione è d'obbligo chiedere il permesso dell'Assessore di riferimento; c'è forse altro da nascondere?".
"Magari perché alcune amministrazioni separate dei beni di uso civico (ASBUC) non presentano da molto tempo ormai i propri bilanci preventivi e consuntivi? Come se non bastasse vi è poi il bluff della delibera n. 261 del 10 luglio 2015 relativa alle utenze condominiali di Progetto CASE e MAP ove si certifica, senza l'approvazione del Consiglio Comunale, un debito fuori bilancio, e di certo un prossimo danno erariale (ma non c'è da preoccuparsi, Cialente con la Corte dei Conti ha un ottimo rapporto!)".
"Il mio accusatore, infatti, è artefice del quasi raddoppio del debito che il Comune ha maturato con Enel Energia per la fornitura di energia elettrica e gas metano, nonostante i ripetuti solleciti da me avanzati in più occasioni, provocando l'inevitabile entrata del nostro Comune nel Mercato dei Clienti Morosi, ove i prezzi subiscono maggiorazioni penali in grado di far quasi raddoppiare l'entita' degli importi dovuti".
"Perché non spiega alla città, magari attraverso Facebook visto che lo preferisce, come si è giunti a questa situazione? Per concludere, in risposta agli attacchi frontali":
1 - Elezioni Provinciali: danno imbarazzante non per lo Scrivente, bensì per il Comune dell'Aquila e per gli aquilani causa mancata rappresentanza c/o l'Ente Provincia in virtù dell'incompetenza del nostro Sindaco.
2 - Elezioni Regionali: rilegga un po' i numeri Sig. Cialente, tutti farina del proprio sacco e non provenienti da oscuri giochi di potere. Le soddisfazioni si ricevono anche da simili dati, non solo dall'assegnazione di prestigiose poltrone...filosofia inconcepibile per un cacciatore di comode sedute come lei!"
3 - La "partita di pallone ": mi insegna che quando il Mister non ha più la forza per tenere coesa la sua squadra si dimette!".
"Oltretutto cerchiamo ancora un bomber di peso...se la sente Sindaco? A suo dire, Primo Cittadino, solo questioni personali e vendette che solo una lente distorta come la sua riesce a vedere, o piuttosto serie ragioni di interesse collettivo?"