La prima notizia: il posto lasciato vacante dall'oramai ex assessore alle attività produttive, Giancarlo Vicini, è stato proposto al consigliere comunale di Api, Pierluigi Mancini. Se non dovesse accettare - piuttosto improbabile, al momento - il nome del nuovo assessore uscirà da una rosa di nomi che farà comunque riferimento all'area di Alleanza per l'Italia.

L'altra notizia: sulle Fontari, Cialente non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro. In altre parole, non vuole accantonare il nuovo progetto per 'ripescare' quello del 2013. Considerato che si tratta di uno dei punti posti sul tavolo del confronto da Rifondazione Comunista per risolvere la crisi di maggioranza, il rischio di rottura appare sempre più concreto.

L'intervista al sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, non manca di fornire spunti interessanti. Non solo sul nome del nuovo assessore e, più in generale, sulla crisi politica che attraversa la maggioranza.

Cialente è al lavoro per presentare innanzi al Consiglio comunale il suo progetto di sviluppo della città, per i prossimi venti o trent'anni. "Sto rileggendo il programma di mandato e la bozza di piano strategico: sullo sfondo c'è lo studio Calafati. In questa fine di legislatura, vorrei disegnare un'idea di città. Il problema non è solo l'aspetto urbanistico: c'è da chiedersi come vivrà L'Aquila nel 2030, soprattutto di cosa vivrà e quale sarà la qualità della vita". Anche il Partito Democratico, però, sta lavorando ad un 'Progetto' per L'Aquila. Il primo cittadino non se ne preoccupa e mostra un atteggiamento di maggiore apertura, rispetto a qualche giorno fa, a margine del Consiglio comunale. "Immagino succeda anche in redazione, da voi: non scrivete articoli tutti insieme, un giornalista lo scrive e poi se ne discute. Insomma, tocca ad uno buttare giù il progetto: dovendo fare la conta, credo tocchi a me, per vari motivi. Un rinnovo del programma di mandato, prima o poi, si presenta in Consiglio comunale, anche per fare il punto. Inoltre, per anzianità e ruolo credo proprio tocchi a me scrivere alcune cose: poi, magari, le idee progettuali verranno modificate se non addirittura stralciate".

Cialente svela inoltre che si sta risolvendo l'annoso problema della mancanza di personale. Già da lunedì, il Comune dell'Aquila potrà contare infatti su 86 lavoratori di Abruzzo Engineering che saranno impiegati all'Ufficio speciale per accellerare l'istruzione dei Sal (Stato di avanzamento dei lavori). Non solo. L'Usra avrà personale dedicato alle consulenze tecniche - aumenterà, così, il numero di lavoratori chiamati ad esaminare i progetti -, altri lavoratori verranno destinati alla ricostruzione pubblica e verranno assunti inoltre 6 dipendenti per rinforzare la Cuc, la centrale unica di committenza.

Il sindaco dell'Aquila sarà a Roma, nel tardo pomeriggio, per incontrare la sottosegretaria De Micheli: sul tavolo - oltre ai finanziamenti necessari all'assunzione di personale per accellerare i processi di ricostruzione - il difficile rinnovo dei 56 precari del Comune, a partire dalle maestre degli asili nido: si spera in una lettura più estensiva della circolare Madia, altrimenti si procederà con il bando di selezione. E' stata accantonata, insomma, la proposta di affidamento esterno dei nidi ad una cooperativa.

Infine, Cialente 'regala' una battuta sulle dichiarazioni rilasciate ieri dall'assessore ai turismi, Lelio De Santis, su Perdonanza e maratona jazz. "De Santis è molto distratto. Arricchire la Perdonanza di altri eventi è stata una precisa scelta di Giunta. Ho parlato con l'assessore: mi ha spiegato che intendeva sottolineare come la maratona jazz sia un evento talmente importante da configurarsi come evento a sé. La penso diversamente: immagino una estate aquilana che ruoti intorno alla Perdonanza e che si arricchisca di eventi importanti".