Venerdì, 23 Agosto 2013 22:36

Al via la Perdonanza, a portare la fiaccola un rifugiato egiziano

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E' ufficialmente iniziata la Perdonanza 2013. Con la tradizionale accensione del Fuoco di Celestino, l'edizione numero 719 della Perdonanza ha avuto il suo battesimo. Dopo aver percorso nell'ultima settimana la strada che dall'Eremo sul Morrone porta a L'Aquila, la fiaccola è stata consegnata, per mano di Younes Mahmoud Ahmed (29enne egiziano richiedente asilo politico in Italia), al sindaco Massimo Cialente. Il giovane nordafricano, ospite del Movimento Celestiniano, rappresenta l'apertura della manifestazione al mondo, e un auspicio affinché torni la quiete nel Paese delle piramidi, teatro in queste settimane di aspri scontri interni.

La serata è iniziata con il concerto dell'Orchestra da Camera Aquilana, diretta dal maestro Carmine Gaudieri. Intorno al parterre transennato di sedie lasciate vuote dalle autorità invitate (tra le pochissime presenti il nuovo Questore Vittorio Rizzi) i cittadini, che dopo l'annuncio dal palco, hanno occupato i posti riservati alle autorità assenti o 'ritardatarie'.

Prima dell'accensione del fuoco, il saluto dei rappresentanti politici ed ecclesiastici ha introdotto alla settimana celestiniana. Sono intervenuti sul palco l'Assessore regionale Gianfranco Giuliante, il presidente della Provincia dell'Aquila Antonio Del Corvo, l'Arcivescovo Giuseppe Petrocchi (per lui è la prima Perdonanza da vescovo dell'Aquila) e il sindaco Massimo Cialente.
Discorsi di rito pieni di riconciliazione, come da copione. Sia Giuliante che Del Corvo hanno concluso i propri interventi inneggiando a San Pietro Celestino (“Viva Celestino, viva l'Abruzzo e viva L'Aquila, il capoluogo” sono state le parole finali dell'Assessore regionale), che hanno velocemente lasciato spazio al saluto di Monsignor Giuseppe Petrocchi, da poco diventato nuovo vescovo del capoluogo abruzzese, accolto da un lungo applauso iniziale: “Siamo una grande famiglia. Dobbiamo abolire le trincee e le nostre barriere ideologiche per ricostruire tutti insieme L'Aquila più bella di prima”, le sue parole.

egiziano fuocoL'intervento conclusivo, prima della tradizionale accensione del fuoco, è stato quello del sindaco Cialente, che ha ricordato l'importanza dell'inserimento della Perdonanza nel patrimonio immateriale dell'umanità, a partire dal 2015: “E' un motivo di riscoperto orgoglio aquilano” ha dichiarato di fronte a una Piazza Palazzo piena ma meno gremita rispetto agli scorsi anni “La nostra è una delle poche città di fondazione rimaste al mondo”. Non è mancato un accenno alla ricostruzione da parte del primo cittadino: “Prima Gianfranco Giuliante illustrava le difficoltà di questi anni, ma io sento che siamo ripartiti. Abbiamo già terminato i soldi che avevamo a disposizione e a settembre dovremo tornare dal Governo a chiederne altri”. Infine, un ringraziamento al Comitato Perdonanza che “senza grosse risorse ma con grande amore” ha organizzato la manifestazione celestiniana.

Poi, l'arrivo di Younes Mahmoud (nella foto a sinistra) con la fiaccola in mano. Non è la prima volta che il percorso del Fuoco del Morrone coinvolge cittadini stranieri provenienti da Paesi in crisi: già nell'edizione del 1985 a correre dall'Eremo fino a L'Aquila furono venti cristiani copti del Libano, Paese che usciva in quei mesi da una sanguinosa guerra causata da Israele.

Una Perdonanza (la quinta dopo il terremoto) densa di novità, soprattutto per quanto riguarda il corteo storico del 28 agosto. Per la prima volta a tenere tra le braccia la Bolla di Celestino V sarà l'autorità municipale, nella persona del capo della Vigili Urbani dell'Aquila Eugenio Vendrame, che la porterà in corteo dalla sede del Comune in Piazza Palazzo fino alla Cattedrale di San Massimo in Piazza Duomo, per poi consegnarla all'autorità religiosa che ne darà lettura all'interno della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Per quanto riguarda la parte laica, grande successo di pubblico per il concerto del primo 'big' della Perdonanza 2013, Roy Paci, che NewsTown ha incontrato dopo il soundcheck in Piazza San Basilio.

Ultima modifica il Domenica, 25 Agosto 2013 00:45

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